Decreto legge fiscale: comunicato stampa del Governo
Decreto legge fiscale: comunicato stampa del Governo
Roma, 28 giugno 2018
Palazzo Chigi ha diramato un comunicato stampa ufficiale, rendendo noto il contenuto del decreto legge fiscale: confermata la proroga per la fattura elettronica carburanti, ma non solo. Ecco tutte le novità.
Il decreto legge fiscale è stato approvato nella serata di ieri dal Consiglio dei Ministri presieduto dal Presidente Giuseppe Conte.
Molti i provvedimenti attesi, pochi, in realtà, quelli che hanno visto la luce. Il Consiglio dei Ministri di ieri, infatti, era atteso per l’approvazione dei provvedimenti relativi allo split payment IVA (revisione) ed allo spesometro e ed al redditometro (in attesa di abrogazione). Così come si attendevano le nuove norme sui contratti a tempo determinato. Tutti questi temi sono stati rinviati ad un ulteriore decreto, che presumibilmente verrà emanato entro la seconda settimana di luglio.
Nel decreto legge approvato ieri dal CDM è stata finalmente messa nero su bianco la proroga della fattura elettronica carburanti, oltre ad altre norme di carattere ordinamentale.
Ecco di seguito il testo ufficiale del decreto legge.
Decreto legge fiscale 27 giugno 2018 approvato dal Consiglio dei Ministri. Abrogazione fattura elettronica carburanti, rinviate tutti gli altri interventi fiscali e del lavoro attesi. Ecco il testo ufficiale del comunicato stampa:
“FATTURAZIONE ELETTRONICA
Proroga del termine di entrata in vigore degli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante (decreto legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, ha approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti relativamente agli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante.
In particolare, il provvedimento rinvia al 1° gennaio 2019 l’entrata in vigore dell’obbligo, previsto dalla legge di bilancio 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205), della fatturazione elettronica per la vendita di carburante a soggetti titolari di partita IVA presso gli impianti stradali di distribuzione, in modo da uniformarlo a quanto previsto dalla normativa generale sulla fatturazione elettronica tra privati.
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RENDICONTO GENERALE 2017 E ASSESTAMENTO DI BILANCIO 2018
Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2017 e Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2018 (disegni di legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, ha approvato due disegni di legge relativi, rispettivamente, al Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per il 2017, parificato dalla Corte dei conti nell’udienza a Sezioni riunite tenutasi il 26 giugno 2018, e all’assestamento del bilancio di previsione dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2018.
Il Rendiconto prende atto dei risultati conseguiti nel decorso esercizio, nell’evoluzione dei conti pubblici. Il Rendiconto generale dello Stato viene presentato nelle sue componenti del Conto del bilancio e del Conto del patrimonio.
Il saldo netto da finanziare per la competenza dell’anno, in termini di accertamenti e impegni, al netto delle regolazioni contabili e debitorie, risulta pari a -25.236 milioni di euro, derivante da entrate finali accertate per 557.210 milioni di euro e da spese finali impegnate per 582.446 milioni di euro; l’avanzo primario si cifra in 45.343 milioni di euro.
Entrambi i saldi denotano un sensibile miglioramento rispetto alle previsioni iniziali stabilite con la legge di bilancio 2017.
I dati del provvedimento recepiscono l’effetto del quadro macroeconomico contenuto nel DEF. In particolare si registrano una diminuzione di circa 3,5 miliardi di euro delle entrate tributarie e un aumento delle entrate extra-tributarie di circa 2,7 miliardi di euro.
Le spese evidenziano una diminuzione di circa 3,6 miliardi di euro, dovuta essenzialmente alla contrazione della spesa per interessi del debito pubblico per circa 3,2 miliardi di euro già scontata nei tendenziali del DEF.
L’assestamento del bilancio, in termini di competenza, mostra un miglioramento di circa 2,5 miliardi di euro del saldo netto da finanziare che pertanto si colloca nell’ordine di -43,8 miliardi di euro circa.
Sono complessivamente neutrali sull’indebitamento netto gli effetti delle variazioni in entrata e in spesa proposte con il disegno di legge di assestamento per l’anno 2018.
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GOLDEN POWER
Il Consiglio dei ministri ha deliberato di non esercitare i poteri speciali e di consentire il decorso dei termini temporali in relazione all’operazione di acquisizione dell’intero capitale sociale della società ENTER S.r.l., da parte della società IRIDEOS S.p.a. (settore energia, trasporti e comunicazioni).
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DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei ministri ha deliberato la dichiarazione dello stato di
emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati il 7 giugno scorso nel territorio dei Comuni di Bussoleno, di Chianocco e di Mompantero, in provincia di Torino.
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SCIOGLIMENTO DI CONSIGLI COMUNALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL), ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Sogliano Cavour (Lecce), in ragione delle riscontrate ingerenze da parte della criminalità organizzata.
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NOMINE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha deliberato:
la nomina a Capo Dipartimento per gli affari di giustizia del dott. Giuseppe CORASANITI, magistrato ordinario attualmente Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione;
la nomina a Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del dott. Francesco BASENTINI, magistrato ordinario attualmente Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Potenza.
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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato otto leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato
di impugnare:
la legge della legge della Regione Valle Aosta n. 5 del 29/03/2018,
recante “Disposizioni in materia di urbanistica e pianificazione territoriale. Modificazioni di leggi regionali”, in quanto alcune norme in materia di urbanistica e di pianificazione territoriale eccedono dalle competenze riconosciute alla Regione Valle d’Aosta dallo Statuto di autonomia, invadendo la competenza riservata allo Stato dall’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, in materia di tutela dell’ambiente e del paesaggio;
la legge della Regione Puglia n. 18 del 30/04/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 12 dicembre 2017, n. 53 (Riorganizzazione delle strutture socio-sanitarie pugliesi per l’assistenza residenziale alle persone non autosufficienti. Istituzione RSA ad alta, media intensità assistenziale)”, in quanto alcune norme, riguardanti le prestazioni erogate dalle Residenze sanitarie assistenziali, violano il principio del contenimento della spesa pubblica sanitaria, quale principio generale di coordinamento della finanza pubblica di cui all’art. 117, terzo comma, della Costituzione, nonché il principio di leale collaborazione di cui agli artt. 117 e 118 della Costituzione. Un’altra norma, configurando un nuovo sistema di assistenza sanitaria, non previsto dalla normativa statale, viola i principi fondamentali in materia di tutela della salute di cui all’art. 117, terzo comma, Costituzione, nonché il principio di buon andamento dell’amministrazione di cui all’art. 97 della Costituzione;
e di non impugnare: la legge della Regione Calabria n. 9 del 26/04/2018, recante “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ’ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza”;
la legge della Regione Valle Aosta n. 7 del 29/03/2018, recante “Nuova disciplina dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ARPA della Valle d’Aosta. Abrogazione della legge regionale 4 settembre 1995, n. 41 (Istituzione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA) e creazione, nell’ambito dell’Unità sanitaria locale della Valle d’Aosta, del Dipartimento di prevenzione e dell’Unità operativa di microbiologia), e di altre disposizioni in materia”; la legge della Regione Marche n. 8 del 03/05/2018, recante “Recepimento dello schema di regolamento edilizio tipo (RET) in attuazione dell’intesa di cui all’articolo 4, comma 1 sexies, del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”. Modifiche alle leggi regionali 20 aprile 2015, n. 17 “Riordino e semplificazione della normativa regionale in materia di edilizia”, 8 ottobre 2009, n. 22 e 23 novembre 2011, n. 22”;
la legge della Regione Marche n. 9 del 08/05/2018, recante “Modifica dell’articolo 7 della legge regionale 2 settembre 1997, n. 60 “Istituzione dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (ARPAM)””;
la legge della Regione Marche n. 10 del 08/05/2018, recante “Disposizioni finanziarie relative al riordino delle funzioni in materia di mercato del lavoro”;
la legge della Regione Sardegna n. 14 del 04/05/2018, recante “Inno ufficiale della Regione e integrazioni alla legge regionale 15 aprile 1999, n. 10 (Bandiera della Regione)”.
Il Consiglio dei ministri ha esaminato, in via preliminare, e ha condiviso ampiamente nel merito politico, il testo di due decreti legge di imminente approvazione: il cosiddetto “decreto dignità” e quello relativo alla cessione di unità navali italiane alla Guardia Costiera libica, al fine di incrementarne la capacità operativa nelle attività di controllo e di sicurezza”.
In seguito al comunicato stampa in oggetto, si attende ora solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge, in attesa delle altre norme promesse dal vice presidente del consiglio e ministro del lavoro e dello sviluppo Luigi Di Maio.