Comunicati stampa

I Meridionalisti per la Sanità manifestano contro lo sfascio della Sanità a Napoli

I Meridionalisti per la Sanità manifestano contro lo sfascio della Sanità a Napoli

Mercoledì 18 luglio un originale corteo funebre accompagnerà il “compianto servizio pubblico”

 

 

Napoli, 10 luglio 2018

Il prossimo mercoledì 18 luglio 2018 alle ore 17:00 i rappresentanti dei Movimenti  Meridionalisti, dagli Indipendentisti agli Autonomisti , manifesteranno con un sit-in ed un breve corteo funebre che accompagnerà la salma del Servizio Pubblico Sanitario venuto a mancare, davanti al Loreto Mare, Ospedale di frontiera, spogliato di servizi e sanitari per favorire una cattedrale nel deserto come l’Ospedale del Mare che -di fatto- insiste solo sulle spese della comunità senza servire la popolazione in maniera adeguata.

I responsabili dei Meridem, di Unione Mediterranea, di Insorgenza Civile, di Nazione Napolitana Indipendente, di Federazione Movimenti Base, di Identità Meridionale, L’Altro Sud, Partito Separatista delle due Sicilie, di alcuni Comitati di Zona e di appartenenti a liste elettorali presenti alle scorse Comunali di Napoli di sono incontrate lo scorso lunedì 9 luglio 2018 presso una delle Sedi del Coordinamento dei Movimenti Identitari a Napoli per avviare una mobilitazione politica permanente.

Finalità principale, quella di ottenere innanzi tutto l’applicazione dell’Art.32 della Costituzione, che a Napoli sembra non esistere, e quindi  dare una dignità ai lavoratori cittadini del settore della Sanità, che vivono in due aree ben distinte tra loro: la prima, quella  dei fortunati appartenenti al carrozzone dei politici di turno al governo della Regione, la seconda, invece,  di quelli che sono in trincea e vivono il lavoro venendo trattati come se fossero scarti della società.
Una ingiusta condanna da scontare solo per la loro non appartenenza ad uno dei “sistemi” di potere che hanno portato valanghe di soldi pubblici lontano dagli interessi della popolazione, ma, evidentemente, poiché sono stati spesi creando un debito collettivo elevatissimo, una immensa ricchezza per pochi ed “ignoti” altri.

Tutto questo mentre la gente continua a venire sospinta fuori dalle Strutture pubbliche, per essere avviata o verso strutture private in convenzione, o verso strutture private a pagamento diretto, pena l’aggravamento della propria malattia oppure la morte per una scadente qualità dell’assistenza pubblica.

Sono tante le strutture private che si arricchiscono mettendo i propri edifici ed i propri sanitari letteralmente a fianco di quelle pubbliche, con i governi regionali e quelli nazionali che a Napoli sembrano voler “spegnere”, prima, e “chiudere”, poi, strutture pubbliche in favore di quelle private, verso le quali incanalare denaro e persone come mandrie di buoi.

Noi tutti assieme diciamo basta !
Basta fare chilometri e giornate di fila lontano da casa, spesso pure in età o condizioni fisiche precarie!

Manifestiamo fortemente contro tutto questo andamento non oltre sopportabile, chiamando a raccolta chiunque senta e voglia essere presente nel chiedere i propri diritti, i “nostri” diritti!
Dai cittadini alle Associazioni, ai Comitati, agli Amministratori, ai Sanitari.
Questa è una protesta  di tutti i cittadini, senza colore e con libertà di adesione, senza alcun pregiudizio su chi vorrà esserci.

Il Coordinamento dei Meridionalisti per la Sanità.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore