Un libro di poesie per finanziare un defibrillatore per la Polizia Locale (Campania)
Napoli, 13 luglio 2018
Amore, poesia, solidarietà. A Napoli “l’Origano”, libro di poesie d’amore, finanzia l’acquisto di defibrillatori: l’amore per tentare di sconfiggere la morte da arresto cardiaco, evento che nel 60% dei casi si verifica in strada, e che risulta spesso letale per mancanza di soccorsi con strumenti appropriati: con il ricavato dalla vendita del libro “l’ORigano”, scritto dalla giornalista Olga Fernandes, è stato donato al comandante della Polizia Locale della città partenopea Ciro Esposito un defibrillatore, e altri saranno acquistati e messi a disposizione di istituzioni e associazioni. Del libro e della necessità di diffondere il più possibile i defibrillatori, hanno parlato, all’Orto Botanico di Napoli, insieme all’autrice, protagonisti di primo piano della cultura, del volontariato, artisti, poeti ed esponenti delle istituzioni.
A dare il benvenuto, Paolo Caputo, direttore dell’Orto botanico di Napoli, che ha avuto parole di stima e ammirazione per il lavoro di Olga Fernandes Lo scrittore Rolando Attanasio si è soffermato sulla poetica della Fernandes “E’ una poesia dove l’oggetto d’amore non è mai palesato nei versi, però sembra vivere costantemente “un non presente presentissimo”, spiega Rolando Attanasio, che aggiunge: “ questo gioco poetico d’amore crea una tensione sublime che sfocia inevitabilmente in euforia, amore e struggimento ma per chi? Forse per l’amore stesso impersonificato da un amante che non c’è più, c’è stato? Oppure c’è e nessuno lo conosce? Questo mistero rivive nella poesia di Olga, forse non più fisicamente ma solo spiritualmente , sublimato nella memoria dei versi della nostra poetessa”.
“Il dolore ci cambia”, dice la Fernandes, “cambia le nostre percezioni. Siamo anime divise in due, tra generosità e diffidenza. Bisogna trovare il coraggio di dedicarci ad aiutare il prossimo”. Dal prossimo settembre Olga Fernandes condurrà su Crc Targato Italia la trasmissione “l’ORigano informa”, con al centro i temi della solidarietà. “Apprezzo da tempo”, commenta soddisfatta Olga Fernandes, “le capacità della nostra polizia municipale, e l’impegno del comandante Esposito. Credo che la città abbia sempre più bisogno di loro per crescere e migliorare insieme. Ho grande fiducia e stima nel loro lavoro. Sono convinta che non deluderanno le aspettative dell’ORigano”, conclude sorridendo la giornalista-poetessa.
“L’architetto vero”, sottolinea Gennaro Testa, “è un poeta, come diceva Wright, ma non può esimersi da un’attività sociale, tecnica ed artistica allo stesso tempo. L’architettura deve avere fascino. è un fattore di bellezza nella società. Ma la vera bellezza non è una concezione della forma: essa è il risultato di armonia tra diversi fattori intrinseci, non ultimo, quello sociale”. Apena concluso l’intervento di Testa, Olga Fernandes ha consegnato il defibrillatore al Comandante Esposito. Per il maestro baritono Sabatino Raia, allievo di Ugo Savarese e pupillo di Maria Callas, “il libro di Olga Fernandes è un poema d’amore nato dall’amore per un uomo ma che finisce per travolgere con la sua forza l’universo”. Parole di grande apprezzamento per l’impegno della giornalista e per il lavoro del Comandante della Polizia Municipale, Ciro Esposito, sono state espresse da Peppino di Capri.
La conduttrice Antonella De Cesare è stata premiata dalla scultrice Maria Conte, con un suo gioiello che riproduce l’ORigano, per la sua professionalità e l’amore per il sociale. Ha moderato il giornalista del Corriere della Sera, Roberto Russo, che a sua volta ha elogiato le poesie della Fernandes. “Conosco Olga da anni”, ha sottolineato Gilberto Sammartino, responsabile del network delle università del Mediterraneo, “aiuta tutti senza arrendersi mai, davanti alle difficoltà riesce sempre a spuntarla”. L’ORigano, promette la Fernandes, “sarà ovunque, più del prezzemolo”. Presente anche Antonio Ferrieri, pasticciere tra i più noti di Napoli e inventore della Sfogliatella all’ORigano, prelibatezza nata per sostenere l’iniziativa di Olga Fernandes. All’iniziativa hanno partecipato anche Michele Capasso, presidente fondazione del Mediterraneo, l’associazione Alma, che unisce i malati di acalasia, la sezione Anget di Napoli e le sezioni Anmcri di Napoli, Benevento e Avellino
Nella foto comandante polizia municipale, il generale Ciro Esposito; Peppino Di Capri; Olga Fernandes( io) ; Gennaro Testa, architetto.