Arte

Un Caffè con l’autore, l’appuntamento con la cultura

Un caffe con  l autore Gli occhi più azzurriVillaricca, mercoledì ‘Gli occhi più azzurri’ film documentario di Cappiello

Un Caffè con l’autore, l’appuntamento con la cultura nella Biblioteca comunale di Villaricca mercoledì 29 maggio, alle ore 17:30, Gli occhi più azzurri, un film documentario di Simona Cappiello per l’occasione allestita una mostra collettiva con Vincenzo Tesone, Francesco Liuzzi, Mario Giamminelli e Vittorio Musella

Gli Occhi Più Azzurri è una storia del popolo. Durante la seconda guerra mondiale l’Italia fu oggetto di violenti bombardamenti. Il Sud in particolare fu colpito duramente: Roma, Latina, Cassino e Napoli furono ridotte a un cumulo di macerie e mentre al Nord si consumavano gli ultimi mesi di guerra, il Sud viveva la difficile esperienza dell’occupazione alleata. Il razionamento mise a disposizione di ogni persona meno della metà delle calorie quotidiane, già scarse, date nel ’38. Malattie, povertà e analfabetismo colpirono gli strati più deboli della popolazione: i bambini. Tra il 45 e il 46, in pieno dopoguerra, si costituiscono grazie all’ U.D.I. (Unione Donne Italiane) e al P.C.I. i “Comitati per la salvezza dei bambini”, che compirono una grande opera di solidarietà civile. Coordinati da quei Comitati, famiglie del Nord meno colpite da fame e stenti ospitarono, per periodi che andavano dai quattro mesi a più di due anni, più di settantamila bambini del Sud, salvandogli la vita. Quei bimbi sono i nostri nonni, il passato di tutti noi. Vengono dai borghi romani, da Latina, dalla provincia di Cassino, da Napoli, dalla lontana Calabria. Partono per sfuggire alla fame e al freddo. Nell’attesa cantano, si abbracciano, piangono, salutano le famiglie. Dovranno affrontare un lungo viaggio: per i prossimi quattro mesi, che per alcuni diventeranno anni, quei bimbi scalzi e affamati verranno nutriti e vestiti, dormiranno al caldo, andranno a scuola e giocheranno, “adottati” da altre famiglie, in un Nord lontano e accogliente, meno colpito dalla povertà portata dalla guerra. Le regioni ospitanti furono l’Emilia Romagna, la Toscana, il Piemonte, l’Umbria, la Liguria, le Marche.

La trama. Attraverso gli occhi di una giovane donna, sulle tracce dei ricordi della nonna, il filo rosso degli anni della guerra e dell’immediato dopo guerra: racconti che affiorano attraverso i ricordi di una esperienza di straordinario interesse umano. Nel film documentario, passano sullo schermo fotografie, animazioni 2D, materiale di repertorio, articoli di giornale e contrastanti interviste ai protagonisti di quell’avventura emerge dall’oblio un’eroica ed emozionante pagina della storia d’Italia. Quei viaggi della speranza furono difficili da comprendere, sia da parte della popolazione sia da parte dei bambini che partivano. I soggiorni al Nord hanno segnato molte vite e, allo stesso tempo, le hanno rese possibili. Attraverso la voce e gli occhi dei protagonisti, che allora avevano pochi anni, rivivremo un viaggio nella memoria della storia d’Italia, tra passato e presente.

L’evento è realizzato in collaborazione con Associazione TeatroinFiore – Collettivo teatrale l’Anima e il suo doppio e con l’Associazione per la tutela dei diritti del cittadino Cittadinanzattiva. In apertura saluti del Sindaco, Francesco Gaudieri, dell’Assessore alla Cultura, Giovanni Granata e di alcune rappresentanze istituzionali del territorio. In mostra le opere pittoriche degli artisti Vincenzo Tesone, Francesco Liuzzi, Mario Giamminelli e Vittorio Musella. La prossima settimana, mercoledì 5 Giugno, la presentazione del libro Il Sogno di Ilaria, di Gino Civita con relazione introduttiva di Mauro Boccuni.

A cura di Anna Falco.

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