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Il tempo degli amaranti

Un opera di letteratura rosa che riporta indietro nel tempo e regala emozioni che ancora oggi sopravvivono.

Antonio Mocciola è l’autore di questa meravigliosa creazione.

Con un linguaggio semplice, antico e allo stesso modo attuale e sensibile è riuscito a trasmettere l’amore e la natura umana sotto ogni forma possibile.

Ha descritto i tormenti che dilaniano uomini e donne che si scelgono, che condividono i loro giorni cullati da tentazioni e desideri nascosti.

Intrighi e tradimenti vissuti e sentiti al punto da coinvolgere il lettore in un epoca in cui Napoli era ancora ricca e fiorente.

Le descrizioni nitide ed essenziali di luoghi che ancora si evolvono, sfiorati dal progresso, coinvolgono una categoria di persone che durante tutti i tempi del mondo hanno sofferto e soffrono di un disagio sociale da sempre esistito.

La vita si evolve e muta, plasmando noi esseri imperfetti e malgrado questi siano gli anni in cui la natura umana esplode di conoscenza e graduale crescita, ancora esistono forme d’amore che faticano ad essere accettate.

Siamo uomini appartenenti ad un epoca che ci ha servito su un piatto d’argento la libertà e la conoscenza. Strumenti per cui i nostri avi anno lottato e consumato sanguinarie battaglie per permetterci di godere oggi di doni che ancora fatichiamo a gestire.

Antonio Mocciola ha ricordato a tutti noi la semplicità di sentimenti che anno vissuto nell’ombra di paure e che hanno distrutto la felicità di giovani incatenati al silenzio.

Come se l’amore, l’unico sentimento degno di ammirazione debba restare segreto.

In un epoca tanto difficile d’aver indurito il cuore persino del popolo più solare d’Italia, c’è ancora qualcuno capace di riconoscere e descrivere i sentimenti di cui siamo vittime e schiavi.

Desideri proibiti che dimorano segretamente nella mente di un protagonista logorato da un amore sofferto che ne cambierà il destino.

In una terra che ormai non è più la stessa, l’autore dimostra che nessun periodo storico farà la differenza, saranno sempre gli istinti a governare i nostri gesti e l’amore eterno artefice delle nostre gioie.

Non importa quale sembianze prenda, ne sesso, ne ragione. Esso si infiltra sotto la

pelle e ci guida verso mille strade, colmando le nostre esistenze di emozioni che sottolineano gli attimi più o meno intensi di cui è composta la vita.

Sarà proprio la profondità dei solchi generata da questi attimi a spingerci a rincorrere quel sentimento che da sempre ha inondato le anime di tutti gli esseri viventi e ne ha guidato i gesti fino renderci le bizzarre e misteriose creature che siamo oggi.

La vita descritta al tempo degli amaranti un tempo passato ma presente, che ricorda a tutti noi che siamo solo uomini alla ricerca di noi stessi.