“Made in Naples” sbarca all’estero
Vino, olio, sono solo due dei prodotti italiani che tutti ci invidiano. Ma quando aggiungiamo anche il caffè tra i prodotti, allora ci occupiamo di un ambito ancor più ristretto, ovvero quello del “Made in Naples”, che, per la felicità di numerosi stranieri, sarà presto in commercio con una nuova linea di prodotti verso Londra e Zurigo. Confagrimprese infatti punta a conquistare segmenti di mercato da tempo trascurati o lasciati in mano alle Multinazionali, Pasta e mozzarella, pomodorini e trasformati di pomodoro d.o.c. al top delle richieste. Le eccellenze di Napoli e della sua provincia quindi varcheranno i confini per presentarsi in Svizzera ed in Inghilterra . La missione sarà composta da circa 70 Aziende (pmi) e che porteranno in questi Paesi con le due missioni organizzate da Confagrimprese, lo scopo è promuovere il “Made in Naples” in tutto il mondo, ma soprattutto per fare incontrare domanda e offerta nei due importanti appuntamenti (Workshop) che si terranno in due strutture di primaria importanza .Pasta, mozzarella, pomodorini, conserve e marmellate. Olio, vino, caffè. Biscotti. Ma all’appello rispondono anche prodotti di lusso, eccellenze dell’abbigliamento e dell’olfatto. Tra i prodotti in partenza, infatti, foulard, sciarpe, guanti ed essenze.
Tutti pronti, dunque, a rappresentare fuori dai confini dell’Italia un immagine positiva di Napoli. Nello specifico, sono 30 le aziende di cura della persona e alta moda che hanno risposto positivamente e manifestato il loro interesse, 40 quelle agroalimentari, con una forte presenza delle aziende vitivinicole, dei produttori di olio, di conserve e di pasta, che ha visto la presenza dell’intero Consorzio di Gragnano, 10 aziende specifiche del mondo sposi con aziende di abiti da sposa, da sposo e di accessori. “Il valore totale dell’export della Campania ammonta a circa dieci miliardi di euro annui – ha ricordato Antonella Ianuario deus ex machina dell’iniziativa , affiancata da Sergio Angrisano, responsabile della comunicazione e direttore delle missioni all’estero di Confagrimprese – Quasi la metà, è del tutto Made in Naples la parte restante è composta da Aziende sempre dell’ambito della regione Campania.
Dunque l’esportazione resta un settore trainante per l’economia regionale soprattutto nei settori aerospaziale, abbigliamento, alta moda e pellami ed in primis l’agro alimentare, portandosi così dietro l’economia dell’intera regione”. Negli incontri, che si svolgeranno in Svizzera (Zurigo) ed in Inghilterra (Londra) . Antonella Ianuario , aggiunge “Vi anticipo che stiamo lavorando in collaborazione con la Camera di Commercio Italo- Russa per ripetere l’iniziativa anche a Mosca , domenica il Direttore della Missione Sergio Angrisano incontrerà qui a Napoli tre altissimi funzionari del governo Ucraino per verificare se vi sono le condizioni per rappresentare anche in Ukraina i prodotti tipici Mediterranei.
Le Aziende avranno la possibilità di presentare ad acquirenti internazionali i loro prodotti e i loro marchi e potranno prendere contatti per internazionalizzare le loro attività. Prevediamo che per ogni incontro commerciale una caratterizzazione ad hoc, i marchi ed i prodotti saranno presentati singolarmente e così a Zurigo e a Londra sfilerà la moda sposa e sposo, completa di accessori; tutto rigorosamente Made in Naples. Continua Antonella Ianuario “in questi paesi porteremo migliori marchi del lusso partenopeo; e le eccellenze della filiera agroalimentare campana.
La responsabile della Missione Avv. Antonella Ianuario ha spiegato che internazionalizzare “deve essere la parola d’ordine per le nostre imprese e per tutta l’Italia”. “Abbiamo avuto una grande risposta da parte delle imprese – ha concluso – Puntare a nuovi mercati significa anche favorire l’occupazione”.