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SPRINT DEGLI AZZURRI NELLA RIPRESA ED E’ SUBITO NAPOLI

Il Pescara complica la vita agli Azzurri nei primi 45’ . Alla ripresa il Napoli domina fino e  alla fine della gara.

Una gara difficile, a tratti spigolosa, il Napoli incontra un Pescara nervoso ma ben messo in campo, Oddo fa quello che può  nel corso del primo tempo, ma è alla ripresa della partita che il Napoli viene fuori che  domina per tutto il secondo tempo. Pescara dopo qualche difficoltà della prima frazione di gioco prova a porre rimedio ma al secondo minuto della ripresa arriva il primo gol degli Azzurri, su calcio dalla bandierina Tonelli salta più alto di tutti e di testa schiaccia ed inchioda la palla nella porta del Pescara. Le distanze  con la Roma in classifica fanno registrare  i 44 punti dei giallorossi seguit ad una lunghezza dal Napoli a 41 punti.  Mr. Sarri recupera in extremis Chiriches e Strinic, con Pavoletti a disposizione in panchina. Emergenza totale per Oddo che però può contare su Gilardino, prelevato in settimana dall’Empoli . Va ricordato che  il Pescara non ha mai vinto a Napoli in nessuno dei 13 precedenti incontri finora disputati, che vedono gli azzurri con uno score di ben 9 successi e 4 pareggi. Andando indietro nel tempo registriamo che nel corso dell’ultimo confronto Il Napoli si affermò con un perentorio 5-1: correva la stagione 2012/2013. Ancor peggio andò 28 anni fa, quando il Napoli di Maradona travolse per 8-2 gli abruzzesi. Sarà una casualità oppure un gioco del destino: da ieri sera il Pibe de Oro è di nuovo in città. Lo stato di salute del Napoli è determinato dai risultati fino ad oggi conseguiti. In realtà, sta ancora meglio, gli Azzurri hanno confermato e consolidato le proprie statistiche, quelle che descrivono al meglio la propria identità. La squadra brillante dello scorso anno lo è  diventata ancor più nel corso di questa stagione. L’evidente miglioramento in fase di possesso, si è confermata essere la squadra che gioca meglio il pallone lo conferma il fatto di far registrare  il miglior score del campionato (42 gol segnati, media ben superiore ai 2 gol per match). Ma, soprattutto, ha anche la miglior manovra offensiva della Serie A . Le dolenti note , come anche Sarri conferma rimane la difesa. I 22 gol subiti sono effettivamente tanti. Quindi, come spiegato in una intervista l’allenatore Azzurro, è li che bisogna lavorare di più. Dopo la partenza coraggiosa del Pescara che prova ad alzare il baricentro e presenziare la metà campo avversaria, il Napoli chiude gli spazi ,è proprio del Napoli la  prima occasione al 4’ minuto: botta di Insigne dai venti metri e deviazione di Zuparic che rischia di ingannare Bizzarri. Il primo tempo le squadre corrono tantissimo poche opportunità del Pescara, mai veramente pericoloso nonostante la foga, il primo tempo si estingue con un nulla di fatto, molto i falli degli abbruzzesi, qualcuno anche molto cattivo. Si riparte, pronti via ed il Napoli si porta in vantaggio: punizione di Jorginho, irrompe Tonelli e fa centro con un colpo di testa potente e preciso. Secondo gol consecutivo per il difensore centrale partenopeo, che aveva deciso anche la complessa gara di una settimana fa con la Sampdoria.Errore incredibile di Callejon al 4’ minuto, lanciato alla perfezione da Mertens, ma  ci pensa Hamsik  al 4 minuto della ripresa a raddoppiare sfruttando alla perfezione l’assist di Zielinski con una conclusione mancina volante. Il Pescara cede campo, si allunga e si presta al contropiede micidiale del Napoli ed è al minuto 49’ che Mertens mette il sigillo alla gara, realizzando la sua 12^ rete in campionato. Ed è alla scadenza del terzo minuto di recupero che, pochi minuti e per un ingenuità di Hiasj Gavillucci fischia il penalty a favore degli abruzzesi, dal dischetto Caprari no sbaglia. L’arbitro fischia  la fine  delle ostilità decretando la vittoria del Napoli che batte Pescara 3 a 1.

MARCATORI: Tonelli (N) 47’, Hamsik (N) 49’, Mertens (N) 86’, Caprari (P) 93′ rig.

 

NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Hysaj 5,5, Tonelli 6.5, Albiol 6, Strinic 6 (all’87’ Maggio s.v.); Zielinski 6.5 (al 65’ Allan 6), Jorginho 6.5, Hamsik 7,5; Callejon 6, Mertens 6.5, Insigne 5 (all’80’ Giaccherini s.v.). A disposizione: Rafael, Sepe, Chiriches, Maksimovic, Diawara, Rog, Gabbiadini, Pavoletti. Allenatore: Maurizio Sarri

NAPOLI – il migliore Hamsik 7,5

NAPOLI – il peggiore Insigne 5

PESCARA (3-5-2): Bizzarri 6.5; Crescenzi 6, Zuparic 5.5, Coda 5; Verre 6 (al 70’ Mitrita s.v.), Bruno 6 (al 64’ Fornasier 5.5), Cristante 6, Memushaj 6.5, Benali 5.5; Caprari 6, Gilardino 5 (al 70’ Cerri s.v.). A disposizione: Fiorillo, Aldegani, Delli Carri, Maloku, Pompetti, Muric, Pettinari. Allenatore: Massimo Oddo

PESCARA – il  migliore  Memushaj 6.5

PESCARA – il peggiore    Coda 5

Tabellino

Napoli – Pescara 3-1:

MARCATORI: Tonelli (N) 47’, Hamsik (N) 49’, Mertens (N) 86’, Caprari (P) 93′ rig.

 

AMMONITI: Coda (P), Tonelli (N), Benali (P), Bizzarri (C)

ESPULSI:

NOTE: Allontanato l’allenatore del Pescara Massimo Oddo

ARBITRO: Claudio Gavillucci (sezione di Latina)

Ilaria M. C.  Angrisano

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