O. d.G. CAMPANIA e CASAGIT UNA IMPORTANTE CONVENZIONE CON IL CARDARELLI DI NAPOLI
CONVENZIONE CON IL CARDARELLI NEL NOME DI DOMENICO FERRARA
Presentata a questa mattina a Napoli nella sede dell’O.d.G. la convenzione con il Cardarelli ma anche con altri Istituti .
Napoli, 18 gennaio, 2017
Presenti i vertici dell’O.d.G. della Campania e del presidente nazionale di CASAGIT questa mattina nella prestigiosa sede dell’Ordine al quarto piano di via Cappella Vecchia, il presidente dell’OdG Campania Ottavio Lucarelli e il presidente della Casagit (Cassa sanitaria integrativa dei giornalisti) Daniele Cerrato hanno presentato le nuove convenzioni con l’ospedale Cardarelli e con altri Istituti di cura. Tra i tanti Intervenuti; il segretario FNSI Raffaele Lorusso, i consiglieri dell’OdG Carlo Verna e Mimmo Falco, il consigliere di amministrazione Casagit Alfonso Pirozzi, e Marisa la Penna, fiduciario Casagit per la Campania. Molti i giornalisti sono presenti. Una convenzione tra Casagit e ospedale Cardarelli a favore dei giornalisti nel nome di una grande firma: Domenico Ferrara, scomparso lo scorso ottobre. Proprio Domenico Ferrara, prima della sua scomparsa lo scorso ottobre, è stato presidente della CASAGIT, firma prestigiosa del Mattino di Napoli, collaboratore della testata giornalistica sportiva della RAI e caporedattore del Roma. Presenti all’evento anche due rappresentanti dell’AORN “A. Cardarelli” che hanno illustrato la qualità dei servizi offerti e della tipologia di sistemazione, l’AORN Cardarelli ha accolto l’offerta di convenzione proposta dalla C.A.S.A.G.I.T per l’erogazione delle prestazioni sanitarie erogate dai medici che esplicano l’attività libero professionale intramoenia. L’offerta della C.A.S.A.G.I.T (Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti) prevede la gestione, con l’accesso in forma diretta, delle prestazioni erogate in regime di ALPI. Tra i tanti interventi quello di Mimmo Falco un accorato appello all’unità delle varie componenti della Categoria, in piena sintonia l’intervento di Carlo Verna. In Campania c’è tantissimo da fare, è una delle poche regioni che ancora non ha varato una legge sull’editoria.
Ilaria M.C. Angrisano
