Redazione

“ESPOSTO CONTRO LIBERO PER DISCRIMINAZIONE”

Gruppo d’azione Meridionale: 

“Il quotidiano Libero incita alla discriminazione. Si annunzia esposto per la diffusione di idee fondate sulla discriminazione nazionale ed etnica e si chiede l’immediato intervento dell’UNAR.”

<Lo dichiara in una nota il coordinatore del GAM avvocato Carmine Ippolito(3393491818)-anche a nome del presidente onorario dott.Pietro Lignola(Magistrato) e dei componenti il direttivo, Pietro Diodato ,Sergio Angrisano, Nando Dice’,Andrea Santoro.>

“I titoli del numero oggi in edicola del quotidiano a rilevanza nazionale ”LIBERO” – unitamente al contenuto degli articoli in prima pagina pubblicati di seguito alla cubitale titolazione- rappresentano un’inammissibile manifestazione di ingiustificato pregiudizio antimeridionale.

Vero è-prosegue Ippolito-che il Direttore e gli articolisti del quotidiano, prendendo spunto dalle vicende inerenti la realizzazione di illeciti eventualmente commessi da singoli sul territorio napoletano – e di cui unicamente i singoli sono chiamati e tenuti a rispondere – mediante i contenuti apparsi sul numero del quotidiano oggi in edicola, hanno deliberatamente inteso divulgare l’ ingiustificata idea di una diffusa insensibilità della popolazione residente nel capoluogo campano all’ osservanza delle regole del diritto e del vivere civile.

Il giudizio di generalizzata criminalizzazione dei napoletani e, comunque, dell’inferiorità civile dell’intero Meridione d’ Italia, giammai fonda su qualsivoglia dato o elemento apprezzabile in quanto dotato di effettiva dignità scientifica, storica, statistica o di esperienza.

Il Gruppo di Azione Meridionale, pertanto, annuncia la presentazione di un esposto all’ Autorità Giudiziaria al fine di valutare se la diffusione delle notizie e dei contenuti apparsi sul numero di “LIBERO” oggi in edicola configurino estremi del reato di diffamazione a mezzo stampa e, soprattutto, in riferimento alle condotte di diffusione di idee fondate sulla superiorità o sull’ odio razziale o etnico anche in quanto tese ad incitare la commissione di atti di discriminazione per motivi razziali, etnici o nazionali ( Legge 13 ottobre 1975 n. 654).

Il Gruppo di azione meridionale-conclude Ippolito-affiderà i contenuti dell’esposto anche all’Ufficio nazionale anti discriminazione razziale ( UNAR) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di cui invoca l’immediato intervento e l’adozione di tutte le determinazioni del caso. 

L’addetto Stampa

 

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore