Arte

NON UNA DI PIU’

IL NUOVO LIBRO DI MARIA ROSARIA SELO UNA ANTOLOGIA FORMATIVA ED INFORMATIVA

Napoli, 7 marzo 2016

Serata dedicata alla Giornata contro la violenza sulle donne, un tema delicato, di grande attualità, la presentazione dell’antologia di Maria Rosaria Selo “Non una di più “ è stata ospitata nel saloncino della casa Editrice Guida Editori “ Spazio Guida” in via Bisignano a Napoli . Insieme all’autrice il musicista e cantautore partenopeo Lino Blandizzi, che ha dedicato alcune delle sue straordinarie composizioni musicali alla serata. Più che ad una presentazione nuda e cruda, si è assistito ad una vera e propria serata, formativa ed  informativa, era infatti presente all’evento il Direttore Generale Ciro Verdoliva, che ha elencato casistiche dai numeri allarmanti, in un solo mese 50 casi, di cui 30 si sono poi affidati al sostegno dell’Associazione Dafne, che cos’è il centro Dafne, gli chiediamo ? Il Centro Dafne – codice rosa, è un luogo dove le pazienti potranno trovare il dovuto sostegno da parte delle psicologhe dell’Associazione Salute Donna, ma anche la consulenza necessaria ad inserire in cartella un referto che chiarisca, e dia valore legale, al danno psicologico che è conseguenza della violenza fisica o morale.  «In un pronto soccorso come il nostro, che ogni anno intercetta decine di migliaia di pazienti, c’è un numero elevato di donne vittime di violenza, violenza domestica , ma di violenza in generale, dal pugno sull’occhio, al labbro spaccato, fino e al livido tenuto nascosto , non denunciato, per paura di ripercussioni, ma anche per tutelare i figli, infatti la stragrande maggioranza di queste violenze accadono nell’ambito della famiglia. Riusciamo a far fronte a questa emergenza in maniera professionale e nella massima discrezione, ciò grazie alla formazione che da più di un anno coinvolge il personale medico e infermieristico del pronto soccorso, portata avanti dall’Associazione Salute Donna, oggi al Cardarelli è possibile individuare precocemente i segni di una violenza in quelli che a prima vista potrebbero sembrare gli effetto di un “incidente”. E’ a questo punto che alla cartella della paziente viene applicato dal personale competente il “codice PR” ( Percorso Rosa). Questa sigla sulla cartella clinica ci permette di individuare le pazienti “ a rischio violenza –vittime di violenza” Questo significa che in quel preciso momento la paziente viene trasferita in una medicheria dedicata, un ambiente protetto nel quale viene garantita oltre all’assistenza anche la privacy assoluta. Non potevamo non sentire la voce del “padrone di casa, Diego Guida, nipote degli storici librai di Port’Alba  che ha ospitato presso il  suo salotto culturale, “ Spazio Guida in via Bisignano “ questa importante presentazione. Una casa editrice giovane, ma che nasce da una forte tradizione familiare, sempre presente e attenta sulle grandi questioni sociali, la violenza sulle donne è una delle emergenze alle quali far fronte dichiara Diego Guida. Maria Rosaria Selo, da sempre in prima linea sulle grandi questioni sociali, le chiediamo lo scopo di questa sua nuova fatica letteraria, “ una antologia che non solo lo scopo di sensibilizzare le donne, ma tutte le forze presenti in campo, sono anni che mi batto ed affronto grandi tematiche sociali, tra queste , appunto la violenza sulle donne, “ Non una di più “ non è un  semplice titolo di un libro, ma un monito alla società, non abbiamo armi diverse se non la scrittura, ed è attraverso quella che affrontiamo e combattiamo drammi appunto come quello della violenza che spesso si concludono nel femminicidio. Presene alla manifestazione ,Daniela Villani, Assessore al Comune di Napoli, con delega alla Qualità della vita e alle Pari opportunità, Daniela  Villani è titolare di una delega importante ma anche di grande responsabilità, ha affrontato con tenacia la delicata questione della “violenza sulle donne” fortemente afferma legata alla stessa qualità della vita, una serie di iniziative messe in campo, ma ancora un percorso lungo ed impervio da affrontare e che affronteremo partendo dalle scuole, la formazione ma anche l’informazione sono le armi principali a nostra disposizione, le useremo tutte e nel migliore dei modi, le violenze sulle donne sono in esponenziale aumento, abbiamo la responsabilità, ma soprattutto il dovere orale di intervenire ed è quello che stiamo facendo.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore