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NEI MERCATINI RIONALI PER FARE LA SPESA MA ANCHE A CACCIA DI AFFARI

La spesa in periodi di crisi

Viaggio tra i banchi dei mercatini rionali, di via Ferrara a Napoli

Napoli, 23 giugno 2017

Sono quattro i  mercatini rionali importanti, ma anche storici  a Napoli “Via Ferrara , Porta Nolana , Antignano e Fuorigrotta. Ubicati in quattro diverse zone della città, ciascuna con le proprie caratteristiche e la propria clientela: i banchi di frutta e verdura e i negozi di pane e carne del quadrilatero napoletano, sono i mercatini rionali dei quartieri più popolosi e popolari della città. Inizieremo il nostro giro partendo proprio da via Ferrara, nel cuore del Quartiere Vasto, quarta Municipalità.

Lo abbiamo girato una mattina e abbiamo confrontato i prezzi di un paniere di prodotti essenziali che vanno dalla: frutta e verdura di stagione, al pane la carne (pollo, manzo, maiale) fino e al pesce, ma anche prodotti di abbigliamento , scarpe e prodotti per la casa.

Risultato: su alcuni prodotti, soprattutto ortofrutta e carne, il mercatino di via Ferrara si è rivelato meno caro di quanto ci aspettavamo. Ma non solo per i generi alimentari e di primo consumo, una varietà di prodotti decisamente mista, perché sia competitivo, oltre ad essere popolare, ha prezzi in linea con quelli della vicina Porta Nolana. Più economico quello di Antignano che ha prezzi per tutte le tasche.

Insomma, causa la crisi, i rivenditori dei mercatini hanno abbattuto i prezzi. Anzi, pare che da quando c’è la crisi, i consumatori si rivolgano più di prima ai mercati rionali e abbiano cambiato il modo di fare la spesa: comprano molto meno, ma quel che comprano lo scelgono con attenzione e vogliono che sia bello anche «esteticamente». Ecco perché la frutta più grande costa di più in quasi tutti i mercati che abbiamo girato: i clienti chiedono pesche e meloni più grandi, convinti siano anche più buoni. Carne e pane, poi, meritano un discorso a parte. E lì si scopre, non a caso, che il maiale costa pochissimo, anche perché ormai è quartiere popolato anche da immigrati, come pure il pollo. Stesso discorso per scarpe ed abbigliamento, prezzi accessibili a tutti e prodotti di buona qualità, se si è fortunati si trovano sui banchi anche prodotti griffati, rimanenze di vecchie linee di abbigliamento ma pur sempre di ottima fattura e buon taglio. Il mercato come fotografia sociale, emerge da quanto dicono gli intervistati, il rapporto umano, fiduciario, ma anche i colori, i rumori e la festosa folla che si incontra attraversandolo.