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Banche – anatocismo – truffe – usura come difendersi? Il decreto salvabanche affonda correntisti

BANCHE – ANATOCISMO – TRUFFE – USURA COME DIFENDERSI !?
IL DECRETO SALVABANCHE AFFONDA CORRENTISTI
di Sergio Angrisano
Napoli 30, giugno 2017
Ancora una volta il governo pensa a salvare le banche , dimenticando ed in molti casi, calpestando i diritti dei cittadini. Banca Etruia, MPS, CariMarche, Carichieti, Veneto Banca , e tante altre banche vengono di volta in volta salvate dai vari governi che si susseguono in danno all’economia, ma soprattutto gravando pesantemente sui cittadini, le risorse utilizzate per salvare banche “amiche” spesso dirottate, dalla magrissimo paniere di spesa per i servizi al cittadino. Ma chi controlla? Chi dovrebbe controllare? Semplice la Banca d’Italia, anzi, quella che un tempo fu la Banca d’Italia, oggi ridotta ad una S.p.A. i cui azionisti di maggioranza sono le Banche da controllare, un affaire tutto italiano, il controllore, è composto esattamente gli stessi soggetti da controllare, una anomalia tutta italiana . Ma cosa devono fare i cittadini per tutelarsi? Abbiamo sentito dalla viva voce dei cittadini- correntisti le loro opinioni, ma , anche qualche suggerimento su come eventualmente difendersi, lo abbiamo fatto avvalendoci di una tra le migliori esperte in materia bancaria, la dottoressa Rossella Fidanza, alla quale abbiamo chiesto appunto, come tutelarsi , ma soprattutto cosa i cittadini devono fare.
– Devono controllare le valute, ci giocano tanto e aumentano i costi valute antergate x gli addebiti e postergate x gli accrediti questa è illecito nascosto che può andare nel penale, devono imparare ad utilizzare la “Centrale rischi” della Banca d’Italia, perchè li ci sono le vere segnalazioni delle banche e così possono contestare quelle sbagliate che vengono fatte per peggiorare il rating e quindi aumentare i tassi applicati, va ricordato che la centrale rischi della Banca d’Italia offre questo servizio in maniera completamente gratuita, lo si può chiedere anche con una richiesta inoltrata a mezzo pec. I moduli sono editabili sul sito della Banca d’Italia, alla sezione – servizi al cittadino – poi, a fine trimestre bisogna verificare se capitalizzano gli interessi, (Quindi un correntista, per tutelarsi cosa deve fare? Con il nuovo art. 120 del TUB ,acronimo di testo unico Bancario), ricordiamo che gli interessi possono essere capitalizzati solo annualmente e solo se c’è l’autorizzazione del correntista, per cui, per prima cosa, per evitare brutte sorprese , bisogna pretendere l’informativa precontrattuale quella è la base di tutto, ogni minimo cambio da quello originato dal contratto bancario, sottoscritto tra correntista e Banca, deve essere contestato alla banca. Altro elemento importante, è verificare dagli estratti conto la capitalizzazione degli interessi. Se la banca non si è adeguata alla nuova circolare cicr. agosto 2016, in caso di calcolo fraudolento, cioè se la Banca disattende la normativa vigente ha l’obbligo di restituirli, perchè è un incremento occulto della “base imponibile” su cui calcolano gli interessi passivi, quindi fraudolento. Anche per le fideiussioni, bisogna fare molta attenzione, controllare se sono “omnibus”, che cos’è una fidejussione omnibus? Semplice, sono quelle che garantiscono debiti presenti e futuri . Per potere controllora se in casi del genere le Banche disattendono la norma, basta verificare (attraverso la Centrale rischi) se la banca le aumenta senza chiedere la prevista autorizzazione al correntista, infatti per i debiti futuri la banca deve avere l’autorizzazione scritta del fideiussore pena la nullità della fideiussione. In quella che è una vera e propria jungla, abbiamo cercato di dare un minimo di informazioni, consapevoli che è complicato spiegare ai cittadini come mettersi in guardia dalle trappole bancarie. Ma in questo articolo proviamo a spiegare le più elementare regole e diritti del correntista debba sapere per cominciare bene un rapporto con una qualsiasi Banca. Potremmo provare a spiegare dove trovano i tassi soglia, ma questa è materia complessa, tuttavia i cittadini-clienti – correntisti che vogliano capire di più, possono fare una verifica collegandosi al sito Banca d’Italia. Altro argomento fondamentale per chi acquista obbligazioni di una banca, è giusto sapere che non possono rivenderle sul mercato finanziario ma solo la banca le può ricomprare. Negli ultimi due anni, abbiamo assistito a vere e proprie truffe, alcune finite in tragedia, non fu un caso che la Guardia di Finanza avviò una serie di perquisizioni nella sede di Civitavecchia di Banca Etruria, nell’ambito dell’inchiesta sul suicidio del pensionato Luigino D’Angelo. Un’indagine per istigazione al suicidio che, secondo quanto emerse all’epoca dei fatti. Inchiesta da cui emersero fondate ipotesi di truffa. Dalle indagini emerse che, il pensionato risultò essere titolare di obbligazioni subordinate della banca, residente nella cittadina laziale, si tolse la vita dopo aver scoperto l’azzeramento del suo capitale, i risparmi di una intera vita di lavoro e sacrifici. Quindi lo scopo dell’inchiesta giornalistica è di informare quanti più cittadini è possibile e magari salvarne qualcuno da possibili truffe bancarie. Non possiamo non parare dei famosi ”Tassi soglia indicati”, oltre i quali spesso si verificano tassi usurai, anche in questo caso, va verificato sul sito della Banca d’Italia, alla voce ,servizi al cittadino, elenco tassi soglia. Ci sono Banche che fanno di questa, una pratica abituale, ma anche in questo caso c’è un modo semplicissimo per capire se c’è un campanello d’allarme negli estratti conto scalari, se notate una riduzione degli interessi previsti per legge, la 108/96 , di sicuro sono tassi in odore di usura. Ci sono Banche che non concedono mai la documentazione violando la legge, in questi casi bisogna fare immediatamente richiesta alla Banca, ai sensi degli art. 119 TUB, la BCC per esempio è il caso tipico delle obbligazioni, ti danno un fido se compri le loro obbligazioni che valgono come carta straccia, in realtà, il correntista, credendo di fare un investimento e di avere un fido cede alla proposta di acquisto, stessa pratica per MPS, banca plurisalvata dal governo, sarà ricordata come la Banca che pesa più di ogni altra tassa sulle tasche degli italiani. Anche in questi casi gli articoli utili sono il 119 e 120 del TUB. Il 119 per richiesta documenti, il 120 per anatocismo poi 644 codice penale se emergono tassi usurai,nei casi più eclatanti l’art. 629 codice penale per estorsione. La banca ha il dovere di produrre sempre la documentazione richiesta, non può in alcun caso sottrarsi, deve ottemperare assolutamente entro 90 gg. In caso di diniego, il correntista ha il diritto di fare un esposto alla Guardia di Finanza per chiedere il sequestro documentale. –