PENA DI MORTE PER I PIROMANI PENA DI MORTE PER I PIROMANI
PENA DI MORTE PER I PIROMANI
PENA DI MORTE PER I PIROMANI
■Ambiente
by Sergio Angrisano – 6 agosto 2017
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In alternativa carcere a vita o lavori forzati
Pozzuoli, 5 agosto 2017
di Sergio Angrisano
Un titolo forte per scuotere le coscienze. Ieri sera un incendio di vaste proporzioni ha distrutto la collina di Pozzuoli, molti i danni ma anche tantissima la paura per gli abitanti e gli operatori commerciali della zona.
A distanza di poco meno di 24 h. e dopo una nottataccia di intendo lavoro per i Vigili del fuoco prontamente intervenuti sul posto per l’opera di spegnimento, coadiuvati anche dagli uomini della protezione civile e dalle Forze dell’ordine.
Alcuni residenti hanno preferito allontanarsi precauzionalmente le loro abitazioni. La densa colonna di fumo grigio sprigionatasi , è la traccia lasciata dalla furia distruttiva delle fiamme, visibili e ancora attivi alcuni focolai di fiamme alimentati dal vento che in queste ore sta battendo la collina di Pozzuoli.
Menti malate e mani incoscienti hanno ancora una volta vigliaccamente colpito. Centinaia di ettari di macchia mediterranea andati in fumo. Questa gente va punita severamente, a prescindere, se “semplici ” piromani, si fa per dire oppure se elementi mossi da menti criminali.
Nel titolo, volutamente provocatorio parliamo esplicitamente di pena di morte, ovvio è, e rimane una provocazione, ma chi ha la responsabilità politica, amministrativa e giuridica, deve dire esattamente da che parte sta, visto che la seduta del consiglio regionale al cui ordine del giorno c’era il piano prevenzione incendi è saltata per mancanza del numero legale, ma soprattutto promulgare una legge speciale a tutela di ambiente e patrimonio boschivo. Intanto la terra continua bruciare e con essa milioni di euro e posti di lavoro.