AL SAN PAOLO DI NAPOLI TRE TENORI IN CONCERTO

 

AL SAN PAOLO DI NAPOLI TRE TENORI IN CONCERTO
Finisce 3 – 1 la gara di Champions League tra Napoli-Feyenoord
Napoli, 26 settembre 2017
Di Gennaro Cinquegrana
Il Napoli torna a sorridere in Europa dopo la sconfitta con lo Shakhtar Donetsk. L’occasione si materializza alle 20.45 al San Paolo, contro il Feyenoord: un match complicato, ma alla portata della squadra azzurra.
In campo un Napoli svogliato che ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. Regala un gol al 92’ agli olandesi. Dovendo indicare il peggiore tra i giocatori del Napoli, senza dubbio Maksimovich, ch sale di diritto sul podio dei peggiori insieme a Jorginho e Ghoulam. Il capitano Hamsik, ancora sottotono. Su tutti, uno straordinario Pepe Reina, che para un rigore (omaggio arbitrale) agli olandesi. Bene i tre davanti, instancabile il solito ALLAN. Si potrebbe racchiudere in queste poche righe la cronaca di una partita, a fasi alterne, straordinari sprazzi di gioco individuali, alternati da errori su passaggi facili. Manovra macchinosa del Napoli, nella prima fase di gara, la fiera dei passaggi sbagliati, sia in fase di impostazione che di disimpegno. Nonostante questo, la superiorità del Napoli rimane evidente, straordinari i tentativi di Lorenzo Insigne autore della rete del vantaggio. Gli azzurri alternano straordinarie giocate con gigantesche lisciate. Subisce una rete nei minuti di recupero per una indecisione su palla in area tra Koulibaly e Maksimovich ! Una rete che in caso di differenza reti potrebbe influire negativamente sul calcolo. Il Napoli non ha giocato come ha abituato i propri tifosi. Con la testa sicuramente al campionato. Ma il prossimo appuntamento sarà sul campo del non facile Manchester City, quindi vietati i cali di tensione e di attenzione . I Blues sono di certo un avversario non facile, che questa sera ha battuto lo Shakhtar Donetsk per due reti a zero. Reina vero eroe della serata, para un rigore inesistente, un vero regalo dell’arbitro, lo scozzese Collum . Alla fine si può affermare di avere compiuto la missione: battere il Feyenoord era fondamentale per il Napoli dopo il k.o. nel primo turno di Champions con lo Shakhtar. Farlo senza sudare le proverbiali sette camicie è stato parimenti importante perché se la stagione sarà lunga come tutti si augurano da queste parti è meglio gestire le energie. Gli azzurri ci sono riusciti grazie al loro tridente leggero, con un saggio possesso palla, contro un avversario non semplice, anche se nelle individualità di valore non eccelso, che riesce a rendere meno umiliante il risultato sul gong con una rete Amrabat, grazie ad uno svarione difensivo del Napoli.
Il Napoli vince ampiamente e meritatamente la gara, quindi nessuna recriminazione o piagnisteo, ma per onore di cronaca, va segnalato che l’ arbitraggio di questa sera è stato veramente scandaloso. Per adesso godiamoci la vittoria, aspettando il Cagliari in campionato.

 

 

 

FORMAZIONI
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri
FEYENOORD (4-3-3): Jones; Diks, St. Juste, Van der Heijden, Haps; Amrabat, El Ahmadi, Vilhena; Berghuis, Toornstra, Boetius. All.: Van Bronckhorst.
LE PAGELLE:
REINA 7,5 – HISAY 6 – MAKSIMOVICH 5 – KOULIBAYI 5,5 – GHOULAM 5 – ALLAN 7 – JORGINHO 4 – HAMSIK 5
CALLEJON 6,5 – INSIGNE 7 – MERTENS 6,5 -ZIELINSKY 6,5 – ROG 6 – DIAWARA 6
ALL.SARRI 5,5
MARCATORI: Insigne (N) al 7′ p.t.; Mertens (N) al 4′, Callejon (N) al 25′, Amrabat (F) al 48′ s.t.
ARBITRO: Collum (Sco).
NOTE: ammoniti Koulibaly (N), El Ahmadi (F), Berghuis (F), Van Beek (F), Diawara (N) per gioco scorretto. Al 23′ Reina para un calcio di rigore a Toornstra.