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DOPO I PIEMONTESI ANCHE I LOMBARDI SI BRUCIANO DA SOLI ?

DOPO I PIEMONTESI ANCHE LA LOMBARDI SI BRUCIANO DA SOLI ?
Libero titolò in occasione dei roghi sul Vesuvio i napoletani si bruciano da soli ! Il nostro titolo è ovviamente provocatorio, sperando che la testata lombarda in futuro usi toni meno offensivi per chi vive disgrazie .

Como, 30 ottobre 2017
Dall’inviato Sergio Angrisano
Campo dei Fiori in fiamme divorato dalle fiamme, così come la stragrande maggioranza delle montagne che disegnano i paesaggi della penisola. Ma non è l’unica montagna a bruciare questo fine settimana è stato il più nero per i nostri boschi e campagne del circondario. La situazione degli incendi in Lombardia si è presentata in tutta la sua gravità da sin subito ed è la seguente:
A Varese le fiamme sono ancora alte, devastanti ad oggi sono stati attaccati 45 ettari di misto ceduo-conifere, gli incendi ancora attivi attualmente. Immediati i soccorsi, le attività di spegnimento sono affidate ai D.O.S. Dario Bevilacqua (CM Valli del Verbano) e Alessandro De Buck (Parco del Campo dei Fiori). L’incendio interessa due zone distinte, la prima è Campo dei Fiori, la seconda è Rasa di Varese. Sull’incendio sono intervenuti (totale delle due località) 72 volontari AIB (inclusi Volontari del Parco del Ticino); 2 mezzi del COAU (Canadair), un elicottero regionale (base Talamona). Gli incendi hanno interessato anche l’area di TAVERNERIO, in provincia di Como – Dove la situazione sembra essere ancora più grave: divorati dalle fiamme 60 ettari ceduo-conifere, il fronte del fuoco è ancora attivo. Fin dalle prime ore di domenica l’incendio è ripreso e proseguono gli interventi dei volontari AIB e dei mezzi aerei. Sull’incendio stanno intervenendo: 50 AIB; 10 Vigili del fuoco; un mezzo del COAU (Canadair), che prendono acqua dai laghi e fiumi circostanti l’area degli incendi- A, FORCOLA in provincia di Sondrio – Negli ultimi due giorni sono andati distrutti 150 ettari ceduo-conifere, incendio ancora attivo. Per permettere ai mezzi di operare in sicurezza sono state staccate le linee dell’alta tensione. An che qui sono impegnati mezzi antincendio di terra e Canadair 30 AIB; 20 Vigili del fuoco; e 2 elicotteri regionali decollati dalla base Talamona. Stessa situazione a TREMOSINE in provincia di Brescia – Andati in fumo altri 150,il fronte del fuoco ampiamente attivo si sta allargando pericolosamente. Sul posto in azione , Canadair 30 AIB; 12 e mezzi dei Vigili del fuoco; oltre all’impiego di un elicottero regionale decollato dalla base di Vilminore; impegnati anche due elicotteri dei Vigili del fuoco di Trento; un mezzo del COAU + 1 Canadair croato.Situazione quasi simile a VELESO, nella provincia di Como, dove ad essere colpita è la località che comprende il Monte Colmenacco – dove ad essere andati in fumo sono circa 40 ettari di ceduo-conifere, anche in questo caso l’incendio risulta ancora attivo. Data la pericolosità della zona interessata dal fronte del fuoco, precauzionalmente sono state evacuate una decina di persone, abitanti in baite sparse nella zona. Anche qui sono attivi : 20 AIB; 20 Vigili del fuoco; 1 elicottero regionale, decollati dalla base di Vilminore. Leggermente meglio la situazione a NOVATE MEZZOLA , in provincia di Sondrio, dove in località Val Ladrogno, l’area interessata dalle fiamme è di solo (si fa per dire) di 8 ettari di terreno incolto.Volendo seguire una scala decrescente dei danni , possiamo dire ottimisticamente che a CEVO, in provincia di Brescia, i del Vigili del fuoco della locale caserma , sono intervenuti su di un incendio boschivo tra le località di: Andrista e Fresine. Il principio di incendio ha interessato al strada Provinciale 6. Sul posto è intervenuta una squadra AIB di CevoTutta l’area è interessata da “allerta” incendi, classificata con codice arancio .