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Champions League – Napoli-Manchester City 2 – 4

 

Grande Napoli ma non basta il cuore risultato ingiusto che non descrive la gara del Napoli

Napoli, 01 novembre 2017

Di Gennaro Cinquegrana

Napoli-Manchester City, la gara decisiva per il Napoli, una partita che gli azzurri che non dava spazio ad altro risultati che la vittoria, per proseguire il cammino in Champions League. Al San Paolo una serata di grande calcio, una sfida tra maestri. In palio ci sono gli ottavi. Un bel Napoli domina per i primi 35’ di gara, lotta e se la gioca a viso aperto contro un grande Manchester. L’inizio folgorante del Napoli, che gioca i prima mezz’ora di gara a un ritmo incredibile, mettendo in seria difficoltà gli ospiti. Gli azzurri vanno in vantaggio meritatamente, ma non riescono ad approfittare del momento di stordimento degli avversari. Gli ospiti serrano le fila, un errore di marcatura su Otamendi al 34’ di Hjsai e il Man ristabilisce la parità. I Blues prendono via via campo, il Napoli privato di Ghoulam per infortunio, al suo posto Christian Maggio, uomo di posizione, la squadra guadagna in fase difensiva, ma perde l’uomo in più fase di attacco, Maggio non è in grado di fare le due fasi. Il Manchester impone il suo gioco con un a pressing asfissiante, gli inglesi vogliono chiudere la gara, quasi ci riescono, ancora un errore di marcatura di Hjsai, su colpo di testa degli avversari è la traversa a salvare momentaneamente la porta del Napoli. Bisogna arrivare al 42′ per rivedere il Napoli dei primi minuti di gara, ma il Manchester fa buona guardia. Finisce così il primo tempo, La ripresa  sembra che la gara sia nelle mani del Man, nonostante un buon inizio del Napoli, ma è su di un calcio d’angolo per il Napoli che la gara assume un aspetto diverso, fallo in area su Albiol, l’arbitro, il tedesco Felix Brych, indica il dischetto, rigore, batte Jorginho ed è 2 a 2 . Il  Napoli i crede, e si batte strenuamente, ma al 69’ Auguero gela il San Paolo, e nel recupero ad andare a segno per la definitiva rete del 2 a 4 e Sterling.  Per gli azzurri adesso si fa dura, anche se non tutto è finito, il passaggio turno è ancora possibile: servirà battere Shakhtar e Feyenoord e poi sperare che gli ucraini perdano nell’ultimo turno in casa contro gli inglesi. L’ora finale di gara, ha ricordato per molti aspetti la partita di marzo contro il Real Madrid. Due gol da palla inattiva (Otamendi-Stones) hanno complicato le cose. Il pareggio di Jorginho su calcio di rigore al 62’, ha rimesso in piedi la partita ma i gol di Aguero al 69’ (miglior marcatore nella storia del Manchester City con 178 gol in 264 presenze) e Sterling al 92’ chiudono una gara sul 4-2, davanti a un pubblico che ha comunque gradito l’ottima prova dei propri ragazzi.

Formazioni:

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (31′ Maggio); Allan (75′ Rog), Jorginho (82′ Ounas), Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne All. M.Sarri

Manchester City (4-3-3): Ederson; Danilo, Otamendi, Stones, Delph; De Bruyne, Fernandinho, Gündogan (71′ David Silva); Sané, Sterling, Aguero (75′ Bernardo Silva) All. P. Guardiola

Tabellino

21′ Insigne (N), 34′ Otamendi (M), 48′ Stones (M), 62′ rig. Jorginho (N), 69′ Aguero (M) Sterling 92’

Arbitra il tedesco Felix Brych.

Le Pagelle :

Napoli: Reina 6, Hysaj 5.5, Albiol 6, Kouligaly 6, Ghoulam 6 (Maggio 5.5), Allan 6.5 (Rog 6), Jorginho 7 (Ounas s.v.), Hamsik 6, Callejon 5, Mertens 6.5, Insigne 7,5. Sarri, 5

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore