Turismo

TURISMO UNA OCCASIONE PERDUTA

NAPOLI  I NUMERI DEL 2017

Di: Sergio Angrisano

Napoli, 02 gennaio 2018

Anche quest’anno gli italiani per le festività hanno scelto brevi viaggi nelle capitali europee: Londra la preferita per il ponte di Natale, seguita a ruota da Amsterdam che ha fatto registrare il pienone a Capodanno. Ma come è andata in Italia? Ad occupare i primissimi posti nella classifica delle città più visitate, si confermano: Roma, Firenze e Napoli; diverso il dato regionale, il Trentino Alto Adige è primo in classifica, in solitaria, infatti la regione che ha fatto registrare il tutto esaurito per l’ultimo dell’anno. (fonte trivago.it)  periodo di riferimento (dal 16 dicembre al 1 gennaio 2018).

Se, in Europa, sono: Londra, Amsterdam e Parigi le destinazioni più ambite, ma anche quelle più alla portata di “portafoglio” grazie a pacchetti confezionati dai Tour Operator ad och, vedranno una buona parte di italiani trascorrervi dai 3 ai 5 giorni di soggiorno. Oltre oceano, consolida la posizione nella top 10 delle mete di Natale, New York, (nei sogni dell’italiano medio), confermandosi unica destinazione dei viaggi a lungo raggio. La grande mela è seguita da Roma che, grazie alle tariffe iper-vantaggiose degli Alberghi, che offrono un costo medio per camera doppia di 90 €, è tra le destinazioni più economiche della classifica. Si consolida la posizione di Napoli e Firenze tra le mete italiane, seguono, rispettivamente in nona posizione; che si contendono la posizione con le romantiche, Praga, Vienna e Budapest, che occupano la sesta, settima e decima posizione della classifica. I numeri ci consegnano, Napoli e Londra, tra le città più gettonate, per numero di presenze e di over-night, per questa fine anno. Tuttavia, per la capitale del Mezzogiorno, nonostante i numeri lusinghieri, di quest’anno, come dello scorso capodanno, va considerata una occasione perduta, sconsiderata la scelta dell’amministrazione comunale di non offrire ai tantissimi turisti presenti in città un servizio di trasporto per tutta la notte, è evidente che la a Palazzo San Giacomo, ritengono che il turismo sia una componente non economica di tale rilevanza da dover essere “curata” adeguatamente, il turismo non è una “rendita” da cui attingere, o peggio, farne sfoggio nelle campagne elettorali, il turismo è una impresa “seria” che interviene sul PIL fino e al 7%, per cui va rispettata e consolidata. Oltre al trasporto inesistente, i turisti hanno avuto a che fare con un programma, scarno e scarso, non all’altezza di una città Capitale come Napoli, un serata da festa da dopolavoro, pacchiana e provinciale, salvata esclusivamente dallo spettacolo dei fuochi a mare. Restano i tanti dubbi sui motivi della crisi dell’ANM, anch oggi la linea ! della Metro funzionava a singhiozzo, le facce esterrefatte di turisti e viaggiatori, trovatisi dinanzi alle saracinesche abbassate al sottopasso della Staziona Garibaldi, la dicevano lunga sul livello di soddisfazione del servizio, un anonimo foglio A$ scritto con pennarello “rosa” annunciava un servizio ridotto della linea Metro. Discutibile metodo di recupero, per un’azienda devastata da un bilancio eternamente in rosso. La sensazione è che, sia un sistema volto esclusivamente a garantire stipendi (agli amici ed agli amici degli amici) e non servizi ai cittadini. Un sistema che sembra consolidarsi anche nella Metro-1. Lo stesso che ha già distrutto Circumvesuviana e Circumflegrea. Quello dei trasporti, è solo uno degli aspetti, ritorna pericolosamente la questione “sicurezza” scippi e aggressioni sono in costante aumento, ma vengono taciute dalla stampa main stream. A Palazzo San Giacomo dovrebbero capire che fare turismo è altra cosa. Andrebbe fatta una analisi complessiva del sistema turismo, le ragioni per cui Napoli è tagliata fuori dai circuiti turistici risale a tempi non sospetti, ancora oggi, Napoli, ufficialmente non rientra nel circuito delle città d’arte una ragione ci sarà? Pompei, ancora oggi, costretta ad una battaglia che va avanti da circa 40 anni sulla questione delle “guide” e del turismo mordi e fuggi, a Roma vendono pacchetti round-trip incluso cestino da viaggio e guida, tagliando fuori qualsiasi forma di economia alla città se non la vendita di qualche souvenir. Da allora le politiche turistiche nazionali non sono Mai cambiate, la Campania si è dotata di una legge regionale in materia di turismo, vecchia e farraginosa. A Napoli non è stato Mai consentito un reale sviluppo Turistico, la dimostrazione  sono i numeri che registriamo proprio in queste ore,  il 97% di occupazione camere, eppure c’è da chiedersi il perché la città non decolla turisticamente. Roma, rimane la prima meta per i festeggiamenti di Capodanno, seguita da Londra e Parigi. Firenze, Napoli e Venezia rimangono le preferite per chi decide di restare in Italia. La domanda è, per quanto tempo andrà avanti così, con questi numeri senza una seria programmazione? Parlare di Turismo senza parlare di polo Fieristico, Portualità, Trasporto integrato, infrastrutture e sicurezza, aeroporto, rischiamo di parlare del nulla, e vedere pian piano questi flussi orientarsi verso altre destinazioni. Se, si pensa che, gli italiani, già da quest’anno sembrano prediligere di più l’estero rispetto agli anni passati, un campanello di allarme andrebbe fatto suonare.

 

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore