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IL NAPOLI VINCE AL VIGORITO LE RETI DI MERTENS E HAMSIK RIPORTANO IL NPOLI IN VETTA

Benevento-Napoli 0-2. Match valido per la 23^  giornata di Serie A

 Infortunio a Metens Il centravanti esce nella ripresa per un problema alla caviglia che non sembra grave. Di Hamsik il raddoppio 

di : Sergio Angrisano

Benevento, 05 febbraio 2018

Benevento e Napoli di nuovo faccia a faccia,l’unico precedente fra le due squadre in Serie A risale alla gara d’andata del San Paolo terminata 6-0 per i partenopei. Con la vittoria di questa sera la squadra di Sarri risponde alla vittoria della Juventus sul Sassuolo, battendo i Sanniti per 2-0 ritorna al comando in solitaria della classifica. Il match lo decidono il super gol di Mertens nel primo tempo e il raddoppio di Hamsik a inizio ripresa.

Ma veniamo alla gara, troppo poco questo Benevento per un Napoli che sembra inarrestabile. Il divario tecnico è evidente, ma nonostante ciò, va detto che per gli azzurri non è stata una partita facile, i cugini sanniti hanno sfoderato tutte le loro armi ma, ci hanno messo cuore e polmoni, ma privi della necessaria esperienza, sono stati colpevoli di troppe ingenuità, contro un Napoli che non perdona. De Zerbi schiera la squadra senza centravanti nella speranza che il Napoli potesse andare in difficoltà difensivamente come nel primo tempo contro il Bologna. Molte le novità in campo per i Sanniti, in porta esordio assoluto per Puggioni, Tra le novità anche Sandro, in campo dal primo minuto e con la fascia di capitano. Scelte coraggiose, che non hanno però impensierito Sarri, che ha schierato i titolarissimi. MA veniamo alla partita; i padroni di casa partono a razzo in avvio con D’Alessandro e Brignola propositivi sugli esterni. La prima conclusione arriva da Djuricic, successivamente è Guilherme a provarci, falso nueve. Il Napoli ha impiegato dieci minuti per inquadrare la partita, lo dimostra il fatto che Reina è stato chiamato ad una parata a terra proprio da D’Alessandro. Poi gli azzurri sono saliti in cattedra, hanno iniziato a mostrare le loro qualità e Insigne, dopo una serpentina, si è inventato un pallonetto che si è infranto sulla traversa. Un campanello di allarme per il Benevento che si è impaurito, ci prova anche Hamsik , ma non la porta da buona posizione. Sono trascorsi 24′ dall’inizio della gara, e il Napoli passa con Mertens, che supera nuovamente Higuain nella classifica cannonieri (14 a 13): taglio perfetto di Allan, riceve il belga, un tiro contro tutte le regole balistiche e dell’aerodinamica, una parabola indecifrabile, e la palla è alle spalle di Puggioni. Da quel momento è solo Napoli, inizia l’estenuante tiki taka che fa correre a vuoto gli avversari snervandoli e stancandoli.  Anche se Mertens ha rischiato di mettere a segno la terza rete, ma ha trovato un bravo Puggioni che devia oltre la traversa. Pericolo scampato, la partita torna sulla falsa riga degli ultimi 25 minuti del primo tempo, col Napoli che controlla, agisce in scioltezza e quasi per semplice inerzia arriva ogni tanto dalle parti di Puggioni.  Per la cronaca , va detto che il Var ha negato, giustamente comunque, ai giallorossi un penalty già assegnato. Contro i primi della classe ogni errore è stato sottolineato con la matita azzurra. Si riprende, Il Napoli dimostra consapevolezza da grande squadra, brillantezza nel gestire la gara, anche grazie all’inevitabile calo fisico generale, il Benevento non ha concesso nulla, ma il Napoli ha dimostrato grande maturità, non è un caso che  da un paio di mesi è meno spettacolare ma ha acquisito una solidità, e una consapevolezza che certamente  un anno fa non aveva. Alla fine, tutto bene, un’altra vittoria che riporta gli azzurro al primo posto. La partita continua con qualche capovolgimento di fronte fino al termine, infatti, non succede quasi nulla che sia degno di nota, grande spavento per un infortunio a occorso a Dries Mertens. Djimsiti entra in ritardo sulla caviglia destra del belga che si accascia, rimane a terra dolorante e prima di uscire definitivamente dal campo prova anche a rientrare vanamente, ma è costretto a chiedere il cambio. Troppo dolore, impossibile continuare e in ogni caso inutile rischiare, gli subentra Marco Rog. La partita gli azzurri l’anno chiusa da oltre 20 minuti e la perla del primo tempo dimostra che questa squadra senza Mertens per troppo a lungo proprio non può stare. Negli spogliatoi a fine gara poi arriva la rassicurante notizia: nessun gonfiore anomalo, torna il sorriso sul volto del belga. Così come su quello di tutti i tifosi azzurri. Il Napoli esce vittorioso dallo stadio di Benevento, si godono il primo posto lasciandosi le inseguitrici alle  spalle.

Marcatori

19′ Mertens, 47′ Hamsik

Note

Le reti di Mertens e Hamsik, infortunio al belga

Le formazioni

Benevento (4-3-3): Puggioni; Letizia, Djimsiti, Costa, Venuti; Cataldi, Sandro (83′ Del Pinto), Djuricic (67′ Memushaj); Brignola (63′ Coda), Guillherme, D’Alessandro. Allenatore: De Zerbi

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho (78′ Diawara), Hamsik (70′ Zielinski); Callejon, Mertens (76′ Rog), Insigne. Allenatore: Sarri

Le pagelle: Napoli – Benevento

BENEVENTO (4-3-3): Puggioni 6.5; Venuti 4, Djimsiti 5, Costa 6.5, Letizia 6; Cataldi 5.5, Sandro 7 (83′ Del Pinto sv), Djuricic 5.5 (67′ Memushaj 6); D’Alessandro 6.5, Guilherme 6.5, Brignola 6 (63′ Coda 5.5).

NAPOLI (4-3-3): Reina 6.5; Hysaj 5.5, Albiol 6.5, Koulibaly 6, Mario Rui 6; Allan 6.5, Jorginho 6.5 (79′ Diawara sv), Hamsik 7 (70′ Zielinski 6); Callejon 6, Mertens 7.5 (76′ Rog 6), Insigne 6.5.

 

 

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore