Politica

L’estrema sinistra istituzionale gioca la carta “Anni di Piombo” e rischia di portare il Paese nel caos.

Ci siamo. A pochi giorni dalla data delle consultazioni elettorali una sinistra travolta dallo scandalo “Monnezzopoli Connection” svelato dai giornalisti di Fanpage.it mette in atto il suo piano criminoso.

Laura Boldrini Presidente della Camera dei Deputati

Già da alcune settimane la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, seguita a ruota da Pietro Grasso e De Magistris sindaco di Napoli unitamente a Civati e Speranza e tutta quella estrema sinistra dei colletti bianchi andavano annunciando lo scioglimento di quei partiti e quei movimenti che, secondo le loro menti, annebbiate dall’odio e soprattutto dalla paura di poter presto perdere poltrona e vitalizio, potrebbero rappresentare una sorta di ricostituzione di Partito Fascista. Il segnale era fin troppo chiaro. Tradotto attraverso i social network significava: “Agite; Sfasciate; Picchiate duro, anche sulle forze dell’ordine, non ha importanza, tanto ci siamo noi qui a guardarvi le spalle se qualora qualche Magistrato avesse l’ardire di incriminarvi. A confermarlo, qualora ce ne fosse stato bisogno, la programmazione di una imponente manifestazione a Napoli nelle prossime ore, per protestare contro le forze dell’ordine che avrebbero (udite, udite), permesso lo svolgimento di un convegno elettorale di Casapound all’hotel Ramada e nel corso del quale, i celerini avrebbero troppo energicamente contrastato le cariche degli “Antifa” di quei centri sociali foraggiati e coccolati dalla amministrazione De Magistris.

Robertino Speranza (LeU)
Pietro Grasso Presidente del Senato
Pippo Civati (LeU)

Non era difficile intuirlo. Le inchieste di fanpage.it hanno innescato un meccanismo pericoloso che, si faccia attenzione, non è quello che potrebbe intaccare gli interessi camorristici campani, no, quelli continueranno purtroppo a prosperare. Lo leggiamo negli occhi dei personaggi politici che a vario titolo lordano gli scanni della regione Campania e della SMA, ripresi dalla telecamera nascosta dei colleghi di fanpage.it.  Il meccanismo che si è innescato, purtroppo, è quello che vede una sinistra apparentemente divisa ma organica, con quella centrista (PD) in caduta libera nei sondaggi e con quella estremista (Boldrini & C) intenta a creare “diversivi” come quello della caccia al fascista (che non c’è), impegnata a spronare e nel contempo coprire “orchi ed urukai rossi” incappucciati e armati, sicuri dell’impunità e liberi di colpire nella maniera più vigliacca, come quella riservata al responsabile provinciale di Palermo di Forza Nuova Massimo Ursino. (Dieci contro uno, per la cronaca).

In tutto questo lordume, sconvolge il fragoroso silenzio del Ministero degli Interni  di quel Marco Minniti diviso fra “interesse e dovere”e di una Magistratura che se fino a ieri era lentissima (sono ancora solo tre gli arrestati per il pestaggio al carabiniere di Piacenza), adesso si rivela addirittura imbalsamata.

A sinistra sperano adesso in una reazione violenta come fu quella di Luca Traini che non seppe contenere la sua rabbia per il modo in cui fu stuprata, uccisa e fatta a pezzi la piccola Pamela. Dio non voglia che ciò accada. Se noi cadessimo in questa trappola daremmo il pretesto a questi mascalzoni di poter sciogliere ad horas i movimenti sovranisti gli unici ad essere esposti in queste ore per amor di Patria e non certo per la poltrona e il vitalizio.