cronaca

Torre del Greco: I poliziotti eseguono ordinanza per stalking

Napoli, 19 Aprile 2018

Ieri mattina gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Torre del Greco, coordinati dalla Procura della Repubblica di torre Annunziata, hanno dato esecuzione all’ Ordinanza del Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona fisica, emessa dal  G.I.P., del Tribunale di Torre Annunziata,  a carico di un 24enne, resosi responsabile di reato di stalking nei confronti della sua ex convivente.

Le condotte reiterate del 24enne sono iniziate nell’autunno 2016, quando la donna era incinta del loro unico figlio allorquando a seguito di una lite,  era stata colpita con schiaffi e pugni al volto che le procuravano un vistoso ematoma all’occhio.

Ulteriori minacce erano state fatte con il fine di evitare che la povera vittima denunciasse tali violenze, tanto da procurarle un grave stato d’ansia e un fondato timore per la propria incolumità e comunque costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita, inducendola a restare chiusa in casa ed uscire sempre in compagnia.

Pertanto la donna, spaventata, a marzo sporgeva denuncia presso il Commissariato di Torre del Greco che dopo un’accurata e meticolosa indagine ha dato esecuzione al  provvedimento.

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Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Castellammare di Stabia, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di G. P., 45enne Stabiese, indagato per il reato di incendio aggravato.

L’uomo, è ritenuto responsabile dell’incendio accesso lo scorso 19 giugno ad un bar in Castellammare di Stabia per motivi abbietti, scaturiti da una rissa avvenuta il pomeriggio prima, alla quale aveva partecipato con tutta la sua famiglia e in occasione della quale il figlio, minore, aveva riportato delle lesioni gravi

Grazie alle certosine indagini svolte dai poliziotti del commissariato di Castellammare di Stabia, il GIP ha accolto la richiesta della custodia in carcere, poiché l’uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per un altro procedimento, è stato più volte segnalato per il reato di evasione e di violazioni alla sorveglianza speciale

I poliziotti hanno ricostruito tutti gli spostamenti dell’uomo di quel giorno.

Il 45enne, dopo essersi accertato delle condizioni in cui versava il figlio, presso l’ospedale Cardarelli, faceva ritornava a Castellammare di Stabia per dare fuoco all’esercizio commerciale. Dopo un primo sopralluogo a bodo della sua autovettura, si avvicinava a piedi, in una stradina laterale, alla finestra del deposito del bar. Spaccava dunque il vetro, rovesciando all’interno dell’esercizio commerciale del liquido infiammabile per poi darvi fuoco.

L’uomo, questa mattina, è stato condotto al carcere di Poggioreale.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore