Napoli

Uno dei migliori “caffettieri” di Napoli è juventino. Tifosi azzurri tentano di convertirlo.

Oramai non è più un segreto quello che vede il “Carioca”, il Bar al Corso Meridionale il posto dove è possibile degustare uno dei migliori caffè della città. E non è roba da poco se pensiamo che quella di cui stiamo parlando è la metropoli dove il caffè non rappresenta solo una “bevanda calda” così come la annoverano sulla lista dei distributori “vendor” da ufficio, ma è un culto, un rito, una peculiarità che solo chi nasce all’ombra del Vesuvio può comprendere ed apprezzare a pieno.

Tanto per rendere l’idea,  un genovese, un livornese o un veneziano (non a caso “tutti di città di mare”) si limiterebbero ad apprezzarne indubbiamente il gusto, il sapore, l’aroma, ma difficilmente riuscirebbero a carpire quella sottile sensazione di benessere che si sprigiona da quelle ristrette gocce scure. Una sensazione talvolta indispensabile per affrontare col giusto spirito la giornata.

Si da il caso che al bancone del bar, dietro la macchina dai lunghi bracci meccanici, fra gli intermittenti sbuffi di vapore, con indosso l’elegante giacca e l’impeccabile papillon, ci sia lui, “Giggino”. Viso smilzo, sguardo truce, dal fisico esile ma nerbuto. Orbene, dovete sapere che Giggino, (ahinoi)  è un passionale tifoso della Juventus e come si può facilmente immaginare, la cosa non viene vista di buon occhio nel quartiere, tant’è che da domenica 23 aprile, giorno in cui il Napoli ha battuto la Juventus all’Allianz Stadium di Torino, per Giggino la giornata di lavoro è diventata un vero inferno.  Per gli avventori del Bar gestito da Rino Cinque,  supertifoso azzurro anche lui, (piove sul bagnato per il povero Giggino) non solo è méta scelta da numerosi tifosi del Napoli ma è anche la location dove quotidianamente, in diretta facebook, viene trasmessa “Edicola Carioca”, un simpatico siparietto web meridionalista dove si discute in modo leggero e ironico di attualità, politica, sport, salute, gastronomia, insomma, una piazzetta virtuale dove è possibile interloquire con quella disinvolta naturalezza che trovi solo a Napoli, con clienti fissi, avventori, filosofi stanziali e nobili decaduti (mitico è il mitico “Barone Zazà”). Ebbene, tutti, puntualmente, ad ogni ingresso di accreditati tifosi del Napoli, intonano il tormentone che è diventato la colonna sonora sugli spalti laddove giocano gli azzurri: “Napoli torna Campione”.  Con tanto di musica ad alto volume che accompagna lo sfottò contro il povero Giggino che, come si può vedere in uno dei tanti video oramai virali,è costretto a ricordare ai presenti il risultato del match all’Allianza Stadium.  Juventus 0 – Napoli 1. L’obiettivo dell’iniziativa “canora”, come ci spiega Rino Cinque, è quella di far convertire Giggino alla fede azzurra facendogli rinnegare quella bianconera. Ci riusciranno?