cronaca

Napoli, 02 Maggio 2018

Nel primo pomeriggio odierno gli uomini del Commissariato Scampia hanno tratto in arresto, in Castel Volturno, località Pineta Mare, nei pressi di via Delle Camelie, RUFFO Michele, 42enne napoletano, latitante, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, destinatario di provvedimento di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Napoli, destinatario della pena di anni tre e mesi sei di reclusione.

Nel pomeriggio del 28 Febbraio u.s. gli agenti del Commissariato scampia, insieme agli agenti del Commissariato Secondigliano, erano giunti in via Emilio Scaglione, al fine di eseguire decreto di sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli in data 27.02.2018, con ripristino della custodia carceraria, nei confronti del 42enne, ivi residente e domiciliato.

Nel corso delle operazioni finalizzate alla traduzione, il RUFFO, costantemente sorvegliato dagli agenti, improvvisamente aveva colpito con un pugno un agente, lanciandosi da una finestra ubicata nella camera da letto dell’abitazione, sita al primo piano dello stabile, riuscendo, di conseguenza, a sottrarsi alla cattura.

Analogamente nel corso delle ininterrotte ricerche attivate per la cattura, il Ruffo ha provocato, nel corso della latitanza, lesioni guaribili in giorni 7 ad un altro poliziotto, che lo aveva intercettato, in data 5 Aprile u.s., libero dal servizio, in Cardito, alla via Giacomo Matteotti, non riuscendo però a bloccarlo dopo aver ingaggiato con lo stesso una colluttazione.

La cattura odierna costituisce il risultato di attività di una complessa attività di indagine, che ha consentito ai poliziotto di intercettare il latitante in località Pinera Mare, dove l’uomo si nascondeva in una villetta sita in via Delle Camelie.

RUFFO Michele, esperto nei furti di autovetture in vari quartieri napoletani, nascondeva varie centraline elettroniche per l’asportazione di auto munite di sistemi di allarme codificati, nonché attrezzi finalizzati allo scasso.   Il tutto è stato debitamente sequestrato.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore