Calcio

GRAZIE RAGAZZI !! L’URLO DEL SAN PAOLO

AL NAPOLI NON E’ BASTATO IL CUORE ALLE RETI DI MERTENS ED HAMSIK HANNO RISPOSTO BASELLI E DE SILVESTRI

Napoli, 06 Maggio

di: Sergio Angrisano

Il risultato di oggi tra Napoli e Torino ha sancito la fine del sogno napoletano. La gara è finita con un San Paolo diviso in due, applausi alla squadra, fischi e cori dalla curva contro Aurelio De Laurentiis: il pareggio del Napoli con il Torino mette virtualmente fine con due giornate d’anticipo alla volata scudetto contro la Juventus. Applausi che dimostrano il riconoscimento di fede a Maurizio Sarri ed alla squadra, che si sono resi protagonisti di un campionato eccezionale. Inevitabile, l’appannamento degli azzurri nella fase finale del Campionato, gli analisti, diranno colpa di una campagna acquisti striminzita, altri forse colpa dei troppi impegni di stagione, di certo è, che il Napoli dalla gara contro la Roma ha dato segnali di cedimento, pur avendo battuta l’avversaria di sempre in casa allo Stadium, la squadra non sembra avere più recuperato la forza necessaria nelle gambe. La partita è diretta da Doveri di Roma. Quest’ultimo ha diretto 14 volte il Napoli in campionato: 9 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta, il bilancio momentaneo. Mentre i granata, con questo fischietto arbitrale, non hanno mai vinto in Serie A.  Una gara strana quella di oggi, contro i Granata, pur essendo andati per ben due volte in vantaggio; prima con Dries Mertens, che oggi ha festeggiato il suo 31° compleanno nel modo migliore, portando a 22 il suo bottino di reti stagionali. Nella ripresa è Capitan Hamsik, subentrato ad uno spento Zielinski a riportare in vantaggio gli azzurri, con la rete di oggi Hamsik ha messo a segno il gol numero 100 in serie A. L’ex Mazzarri, al 4 – 3 – 3 – di Sarri, risponde con un insolito 3 – 5 – 1 – 1. Il Toro, reduce da una striscia non brillante, nelle ultime gare, dove ha fatto registrare 6 sconfitte e 4 pareggi, oggi è riuscito ad evitare di capitolare al San Paolo, con le reti di Baselli e De Silvestri, uscendo imbattuto e con un punto da Fuorigrotta. Una gara dai ritmi blandi causala giornata di caldo estivo. Bella sfida tra Insigne, “che si è reso pericoloso al 17′ su di un delizioso passaggio di Mertens, seguito da un altro guizzo al 39′ da fuori area”, De Silvestri sulla fascia di reciproca competenza è stato una spina nel fianco di Mario Rui. Napoli un poco incisivo, è mancato quel pizzico di cattiveria, ma anche qualche imprecisione sotto il profilo tecnico. Nonè andata meglio sul versante opposto, anche Niang si è dimostrato impreciso con il mancino al 21′ con un tiraccio fuori bersaglio. Gli ospiti, schierati molto “bassi” hanno dato l’opportunità agli azzurri che ne hanno approfittato, prima con Mertens al 25′: un clamoroso errore di Burdisso che dentro l’area piccola ha portato palla fino a quando Mertens di punta non l’ha calciata alle spalle dell’incolpevole Sirigu. Interrotto così il lungo digiuno del falso nueve, che festeggia il gol dopo otto turni proprio nel giorno del trentunesimo compleanno. Possiamo dire che oggi al San Paolo si sono giocate due partite: una in campo e l’altra sulle tribune, dove i 50 mila hanno interpretato con una partecipazione ancora più intensa del solito il loro ruolo di dodicesimo uomo. Prima del fischio di inizio, già all’esterno dello stadio, c’è stata una rumorosa contestazione (con slogan e striscioni) nei confronti degli arbitri. Solo per i giocatori i consensi sono stati unanimi, nonostante la recente flessione della squadra. Oggi al San Paolo il Napoli è apparso appassito dal punto di vista atletico e psicologico, lo si era capito già con la gara di Firenze, dalla quale sembra non essersi ripreso del tutto. Contro il Torino c’è stata se non altro una parziale reazione d’orgoglio, anche se il bel gioco espresso in tutta la stagione si è rivisto solo a tratti. Sarri ha dato freschezza alla sua squadra schierando Zielinski tra i titolari, che ha creato con Insigne le occasioni più pericolose partendo dalla sinistra. C’è voluto però un goffo svarione di Burdisso (25′) per permettere agli azzurri di portarsi in vantaggio. L’esperto difensore argentino si è infatti addormentato nella sua area piccola e Mertens lo ha sorpreso alle spalle, con il più classico dei gol di rapina. Un liberazione per il belga, a secco dal 3 marzo scorso. Finisce aritmeticamente qui il sogno scudetto del Napoli. Un pareggio inaspettato, una gara floscia, senza particolari emozioni, un risultato utile ai Granata che graffiano un importante punto contro un avversario difficile, che nelle ultime dieci gare aveva collezionato 9 sconfitte ed un pareggio. In Napoli esce tra gli applausi del pubblico che si trasformano in un ideale abbraccio per i propri beniamini.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski (24′ st Hamsik); Callejon (43′ st Ounas), Mertens (18′ st Milik), Insigne. A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Machach, Rog, Ghoulam, Diawara, Tonelli. Allenatore: Sarri

 

TORINO (3-5-1-1): Sirigu; Nkoulou, Burdisso, Bonifazi; De Silvestri, Acquah, Baselli (33′ st Falqué), Rincon (42′ st Valdifiori), Ansaldi; Ljajic; Niang (18′ st Belotti). A disposizione: Coppola, Ichazo, Molinaro, Barreca, Edera. Allenatore: Mazzarri.

Le pagelle:  NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6, Albiol 6, Chiriches 6.5, Mario Rui 7; Allan 6, Jorginho 6, Zielinski 6 (17′ st Hamsik 6.5); Callejon 6 (42′ st Ounas sv), Mertens 6.5 (17′ st Milik 6), Insigne 6.5. Allenatore: Maurizio Sarri.

TORINO (3-5-1-1): Sirigu 6; N’Koulou 5.5, Burdisso 4, Bonifazi 5; De Silvestri 6.5, Baselli 6 (33′ st Iago Falque sv), Rincon 5.5 (40′ st Valdifiori sv), Acquah 6, Ansaldi 6.5; Ljajic 6; Niang 6 (17′ st Belotti 5.5). Allenatore: Walter Mazzarri.

ARBITRO: Doveri di Roma 1.

MARCATORI: 25′ pt Mertens (N), 10′ st Baselli (T), 26′ st Hamsik (N), 38′ st De Silvestri (T).

NOTE: Ammoniti Burdisso (T), Baselli (T), Mario Rui (N), Belotti (T) e N’Koulou (T). Angoli: 4-2. Recupero: 0′ pt, 5′ st.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore