Calcio

Napoli Crotone 2-1, Milik e Callejon condannano i Calabresi alla Serie B

Un “tornado” di fischi al San Paolo coprono l’inno della serie A

Napoli, 22 maggio 2018

Si capisce sin da subito che il Napoli questa partita la vuole vincere, i primi minuti si catapulta nell’area crotonese, i calabri, solo qualche timida sortita, ma il gol è nell’aria, e arriva puntuale al minuto 23, Milik, salta più in alto di tutti e di testa insacca un gol strepitoso, l’urlo del San Paolo infrange la barriera del suono. I calabresi, coraggiosamente si fanno avanti, una inevitabile reazione, la speranza di rimontare, speranza che vanifica al 32’, quando Josè Maria Callejon, raccoglie un preciso traversone ed insacca, la seconda rete condanna il Crotone alla retrocessione in B dopo due anni. Gli uomini di Walter Zenga cercano in tutti i modi di raddrizzare la partita, ma il divario tecnico è notevole, dalla seconda rete in poi, la partita sembra essersi conlusa, quasi senza storia, il Napoli sfiora la terza rete e centra anche un palo. Al San Paolo, oggi il Crotone nella sfida di oggi avrebbe dovuto vincere a tutti i costi. Le vittorie delle dirette competitrici in gara per la salvezza nell’ultima giornata avevano complicato di molto le cose. Il rigore trasformato da Antenucci al 5’ in Spal-Sampdoria, aveva reso il bisogno di tre punti una cosa assolutamente necessaria, per provare quantomeno a sperare. Ma al San Paolo, la gara viene indirizzata e archiviata già nel primo tempo che conclude il campionato a 91 punti. La terza squadra di sempre insieme all’Inter ed alla Juve ad aver superato quota “90”. La prima a non aver vinto lo Scudetto a questa ‘altezza’ in classifica, (ma questa è un’altra storia, i fischi del San Paolo all’inno della serie A, confermano il disappunto dei tifosi azzurri su alcune decisioni arbitrali veramente discutibili). Un dato che fotografa la stagione straordinaria dei ragazzi di Mr. Sarri che, conferma anche nell’ultima di campionato ha mostrato davanti al pubblico caldissimo del San Paolo il più bel calcio del campionato. A fine partita, una vera e propria ovazione per Maurizio Sarri, che chiamato a gran voce dai tifosi, a fine partita è andato a salutare i ragazzi delle curve ai quali ha fatto un riverente inchino. Al Crotone, non basta la rete della bandiera di Tumminello, realizzata a tempo scaduto 91’, i calabresi, che la scorsa stagione si resero artefici di una tenace rincorsa per conquistare la salvezza, che, si concretizzò proprio nell’ultima partita. Purtroppo. Quest’anno è stato meno fortunato, nell’ultima di campionato si è trovato davanti un Napoli, tonico, risoluto e con la voglia di chiudere in bellezza questa stagione, la vittoria degli azzurri, ha condannato gli uomini di Zenga al ritorno in B. La dirigenza calabra dovrà sicuramente pensare di ricostruire, c’è bisogno di ripartire al più presto dopo una stagione sicuramente non facile.

NAPOLI-CROTONE 2-1

23′ Milik (N), 32′ Callejon (N), 91′ Tumminello (C)

TABELLINO:

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (77′ Rog), Jorginho, Zielinski; Callejon, Milik (67′ Mertens), Insigne (75′ Hamsik).

Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Mandragora, Rohden (46′ Stoian); Trotta (64′ Tumminello), Simy, Nalini (58′ Ricci).

NAPOLI (4-3-3): REINA 6; HYSAJ 6, ALBIOL 6, KOULIBALY 6.5, MARIO RUI 7, ALLAN 6.5 (76′ ROG SV), JORGINHO 6.5, ZIELINSKI 6.5, CALLEJON 7, MILIK 7 (67′ MERTENS 6.5), INSIGNE 7.5 (74′ HAMSIK 6).All. M.Sarri , 6,5

 

CROTONE (4-3-3): CORDAZ 6; FARAONI 5, CECCHERINI 5.5, CAPUANO 5, MARTELLA 5.5; BARBERIS 5, MANDRAGORA 5, ROHDEN 5 (STOIAN 5.5); TROTTA 5 (64′ TUMMINELLO 6.5), SIMY 5, NALINI 5 (57′ RICCI 5.5). All.W. Zenga, 4

 

 

 

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore