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Cronista del Mattino aggredita, il Sugc: pronti ad affiancarla in tutte le sedi

Cronista del Mattino aggredita, il Sugc: pronti ad affiancarla in tutte le sedi

Mariagiovanna CaponeIl Sindacato unitario giornalisti della Campania esprime solidarietà alla cronista del Mattino MariaGiovanna Capone aggredita da un consigliere municipale nella sede del Comune al Vomero. Il Sugc è pronto ad affiancare la collega in tutte le sedi.

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Diritto d’autore, Fnsi: «Fare fronte comune contro le lobby del web per far approvare la riforma»

La Federazione nazionale della Stampa italiana sostiene l’approvazione da parte del Parlamento europeo della direttiva di riforma del copyright. Lo ha ribadito ieri il presidente Giuseppe Giulietti nel corso dell’iniziativa dal titolo ‘Copyright e diritto d’autore. Emergenza Europa, valore per tutti’, organizzata a Venezia nell’ambito dei dibattiti promossi in concomitanza della Mostra del Cinema.

La Fnsi ha da tempo preso posizione in favore della proposta di direttiva europea. Nei giorni scorsi, ha ricordato Giulietti, il segretario generale Raffaele Lorusso ha sottoscritto la dichiarazione a sostegno della direttiva promossa da Alleanza Europea Compositori e Autori, Federazione Europea dei Giornalisti, Consiglio Europeo degli Scrittori, Federazione dei Registi Europei e Federazione Europea degli Screenwriter.

«Occorre fare fronte comune ha commentato Lorusso perché è in gioco il futuro della libertà di espressione e dell’informazione professionale, pilastri su cui si fonda l’Unione europea. Dopo il rinvio di giugno scorso non c’è più tempo da perdere. Se l’attività di lobbying dei grandi player della rete cerca di impedire al Parlamento europeo di decidere, l’azione di tutti coloro che hanno a cuore i valori della democrazia liberale deve spingerlo a fare gli interessi dei cittadini europei».

A Venezia Giulietti ha ricordato che «è falso affermare che tale regolamentazione penalizzerebbe gli utenti della rete. Si tratta di ristabilire un principio di equità e di riequilibrare il mercato dell’informazione. Chiedere di pagare delle royalties a chi quotidianamente saccheggia attraverso piattaforme digitali e motori di ricerca una grande quantità di informazione professionale prodotta dalle aziende editoriali, ricavando ingenti profitti dalla raccolta pubblicitaria e dalla circolazione dei dati, significa introdurre meccanismi di riequilibrio del mercato e di redistribuzione delle risorse, oltre che difendere la dignità del lavoro equamente retribuito».

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore