#BalanceforBetter. Al JFC Naples si celebra lo straordinario valore delle Donne

  Equilibrio, uguaglianza, parità. Questo è il grido delle donne e degli uomini che, in un mondo che va sempre più distruggendosi, risuona a gran voce, e che, dalle strade della nostra Città, crea un eco che si espande nel Mondo.
Affinché non ci sia discriminazione di genere, in ragione di un cuore e di una mente che, fondamentalmente, ci rende tutti uguali sulla bilancia ideale della vita.

 

Tale principio e molto altro è stato voluto ricordare questa mattina, proprio nel giorno dell’8 Marzo, nell’evento organizzato in occasione della International Women’s Day presso la base NATO di Lago Patria, JFC Naples.
A dare il benvenuto all’ampia platea di invitati è stato il Comandante del  Comando Interforze di Napoli, Ammiraglio della Marina Statunitense James J. Foggo, che, riassumendo il panorama internazionale della condizione femminile attuale, ha poi portato alla luce i diversi ruoli che le donne rivestono nella società. Esplicitando, inoltre, quello che molto spesso viene messo meno in risalto: la figura di madre.
“Every soldier has a mother”. Ogni soldato, per quanto avverso possa essere, per quanto crudele possa sembrare, ha una madre, una donna che lo ha generato e che resta alle sue spalle per sempre. Eppure, fin troppo spesso, ciò viene dimenticato.

Il programma ha visto così l’alternarsi dei relatori e relatrici. Ciascuno con il proprio bagaglio esperienziale e ideale, ha dunque messo in luce i traguardi delle donne nei vari campi che le hanno viste coinvolte, dal sociale al politico, dal culturale all’economico.

 

Introdotta da una precisa e chiara presentazione della Dott.ssa Diana Sodano, Capo dell’Ufficio delle Pubbliche Relazioni, la parola è passata al Maggiore dell’Esercito Francese, Ljljana Bjelic, che ha parlato a proposito della Risoluzione del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e della direttiva 40-1, che, instituita nel 1325, richiama alla necessità di assicurare la partecipazione delle donne nella costruzione di una pace sostenibile.

Di una forte esperienza personale, come diplomatica e vice consigliere politico nei Balcani, ha invece raccontato Marta Przenioslo, oggi consulente speciale per l’Hub per il Sud/Ufficio principale dei Balcani.

 

Il Dott. Anthony M. Quattrone, Capo del personale civile, ha affrontato poi il tema del cambiamento del ruolo della donna all’interno delle categorie lavorative negli ultimi 20 anni. Ricordando, nella maniera più assoluta, che alla base di tutto vi è sempre il rispetto reciproco, e che la presenza della donna ha portato senza alcun dubbio vantaggi.

Preziosi sono stati anche gli intermezzi audiovisivi, con video che, nell’arco di pochi minuti ciascuno, hanno evidenziato in maniera emozionante le attività delle donne, dalle Nazioni Unite al JFCNP, fino a toccare le esperienze e le situazioni di coloro che sono implicate nei luoghi di guerra.

La giornata, tra occhi ricchi tanto di commozione quanto di orgoglio e vivacità, e tra le parole di racconti amari da un lato e traguardi arduamente raggiunti dall’altro, si è rilevata sicuramente importante nei confronti di una tematica, come quella della parità di genere, che necessita di costanti attenzioni e che, quest’oggi, all’interno della base NATO, è riuscita a convogliare ogni lingua, ogni cultura e ogni ruolo.

#BalanceforBetter. Perchè nessuna guerra può mai esser vinta, senza le Donne.