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Si è tenuto questa mattina presso i locali della Casa Editrice “Gallina” il convegno sulle Autonomia, dal titolo “Dialoghi sulle Autonomie ad organizzare l’evento la Senatrice Sabrina Ricciardi (M5S)

Napoli, 29 giugno 2019

Napoli 29 giugno 2019

Sergio Angrisano

Andrebbe inoltre garantito un corretto conteggio dei fabbisogni standard basati sulle oggettive esigenze del territorio, senza introdurre elementi in contrasto con la Carta costituzionale come l’attribuzione di maggiori fabbisogni laddove sussista un maggiore gettito fiscale. Infine occorre elevare il target perequativo al 100%, anche per evitare i ricorsi futuri, ed alcuni già in essere, da parte dei Comuni italiani: nel 2015, quando per la prima volta s’applicò il fondo di solidarietà comunale, il target fu ridotto al 45,8%, percentuale rimasta immutata negli anni nonostante dovesse avere solo un carattere transitorio. Questi temi sono alla base di uno sviluppo duraturo del Mezzogiorno” spiega la Senatrice Ricciardi (M5S). Membro della 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) – Membro della 14ª Commissione permanente (Politiche dell’Unione europea). Così ai nostri microfoni – “Le autonomie vanno concesse nel rispetto del dettato costituzionale, ovvero dopo aver definito i livelli essenziali delle prestazioni (Lep) introdotti dall’articolo 117 della Costituzione in occasione della riforma del Titolo V ma mai entrati in vigore dal 2001, palesandosi un vuoto normativo denunciato più volte dalla Corte Costituzionale. Andrebbe inoltre garantito un corretto conteggio dei fabbisogni standard basati sulle oggettive esigenze dei territori, evitando di introdurre elementi contrastanti con la Carta costituzionale come l’attribuzione di maggiori fabbisogni laddove sussista un maggiore gettito fiscale. Infine occorre elevare il target perequativo al 100%, anche per evitare i ricorsi futuri, ed alcuni già in essere, da parte dei Comuni italiani: nel 2015, quando per la prima volta s’applicò il fondo di solidarietà comunale, il target fu ridotto al 45,8%, percentuale rimasta immutata negli anni nonostante dovesse avere solo un carattere transitorio. Questi temi sono alla base di uno sviluppo duraturo del Mezzogiorno” spiega la Senatrice Ricciardi (M5S). Il dibattito di sabato avrà come relatori il Senatore Vincenzo Presutto, Vicepresidente della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, Pino Aprile, giornalista e scrittore, Gugliemo Forges Davanzati, docente di economica politica dell’Università del Salento, Lorenzo Chieffi, docente di diritto pubblico generale dell’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, nel suo lungo intervento si sottolinea le evidenti “lacune” del documento presentato dalla Lega, che in più parti , solleva il principio di “sovranità regionale” , principio inammissibile dalla Costituzione,  la sovranità appartiene allo Stato e non alle regioni o città. Maria Muscarà, Consigliera regionale campana del Movimento 5 Stelle, si richiama alle dichiarazioni rilasciare ieri (n.d.r) in conferenza stampa dal Ministro Di Maio, dal quale si evince un velato freno alle richieste del partito di Salvini, Alla domanda – perchè non sono stati invitati Movimenti per le autonomie, secca la risposta della Muscarà “non è un convegno politico ma informativo”.  Presente all’evento, Alessandro Sansoni, Presidente del Comitato referendario per la Macroregione Autonoma Meridionale, che ai microfoni di Napoli News magazine ha ribadito la legittimità delle richieste della Lega, (regionalismo differenziato per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna), tenendo presente che al Sud ci si sta muovendo, quindi non bisogna perdere di vista il principio di equità tra regioni, così come previsto dalla Costituzione. Presente all’evento anche lo scrittore Pino Aprile, si era espresso negativamente alla proposta referendaria meridionale, ma incalzato dalle domande del cronista sembra aver cambiato opinione, mentre due anni fa, si era espresso negativamente alla domanda sulla realizzazione di una Macroregione Autonoma Meridionale, oggi ha leggermente corretto il tiro, affermando che potrebbe essere utile, ma bisogna verificare alcuni aspetti; chi gestirà, quale sarà l’organizzazione etc. I lavori si sono conclusi con qualche dubbio in più, ”poche idee ma confuse, così alcuni dei presenti.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore