Arte

NELLO FIORILLO – Anima e cuore napoletano

Napoli, 02 agosto 2019

NELLO FIORILLO un gioiello di rara bellezza Anima e cuore napoletano “Oggi mi sento fuori tempo,il mondo sembra spento, e soffia forte il vento” In queste poche parole che fanno parte dell’album “Fuori tempo” di Nello Fiorillo c’è un universo di emozioni, empatia e semplicità ,che rende un giovane cantante neomelodico eccezionale. Nasce per caso la mia conoscenza con lui. I casi della vita. Abbiamo trascorso poco tempo e in quel poco tempo mi ha raccontato tutta la sua vita. La sua voglia di vivere e di sognare combattendo contro cose che ad un giovane non dovrebbero mai accadere, ma la sua natura e la sua forza sovrastano le vette tempestose e quando canta infuoca i ghiacciai attraverso la sua potente voce. Certi incontri ti fanno pensare a tanti giovani che sprecano le loro vite facendo cose assurde mentre altri le si aggrappano e combattono a denti stretti, portando avanti i loro sogni. Questo giovane cantante, un pó come Emma Marrone, è l’emblema NAPOLETANO(per me Napoli rappresenta il mondo intero) e quello che di bello abbiamo: cuore, umiltà e voglia di realizzare i propri sogni. Nello ha ragione a sentirsi “fuori tempo” in questo mondo frenetico senza ideali e rispetto per la vita, dove la maggior parte dei giovani d’oggi hanno tutto e non lo sanno apprezzare. Il suo percorso artistico nasce a soli 5 anni quando scopre l’amore per il teatro. A 12 anni il suo genio lo porta a scrivere sceneggiature e a fare il regista. Le sue opere hanno fatto il giro della Campania e del Veneto, luogo in si era trasferito con la famiglia, diventando presto assessore. Di soddisfazioni personali ne ha avute molte. Ha cantato nell’arena di Verona e all’Antoniano di Bologna. Ha inciso 4 album, una compilation per i 10 anni di carriera con due inediti, e due EP. Nel suo carnet ci sono due partecipazioni a San Remo. Non è ambizioso. Perché come diceva Oscar Wilde “l’ambizione è l’ultimo rifugio del fallito. Nonostante abbia avuto un contratto Nazionale preferisce cantare in Napoletano, perché per lui il napoletano è la lingua del cuore che arriva ai confini del pianeta. Tutto il suo pensiero e la sua passione sono impressi nel suo ultimo album ” La vita che vorrei” Sentimenti puri che raccontano gli ideali di ognuno di noi. Questo disco come ha detto in tv, durante le sue interviste, e in altre occasioni in radio, è strettamente autobiografico come ogni cosa che ha scritto in 15 anni di carriera discografica. A suo dire è stato un processo lungo di scrittura. Con la collaborazione di giovani autori emergenti, uno dei quali è Salvatore Principe, ed autori molto importante nel ambito Napoletano come Giuseppe Turco che ha scritto anche per Emiliana Cantone e Tony Coĺombo. La gioia più grande per lui è stato” il regalo” di un autore storico della discografia Italiana ” Arturo Zitelli” “Buongiorno Amore”:il quale ha scritto anche per la Mannoia, Mia Martini, Leali e Finizio” . Gli arrangiamenti sono del Maestro Carmine Liberati E Amedeo Perrotta, disco autoprodotto da lui. Vive la sua vita come una candela al vento. Giorno per giorno godendo degli attimi meravigliosi che la vita gli regala. A cura di Anna Falco

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore