ArteattualitàcronacaEducationEventiMusica culturaTurismo

Il Museo Campano di Capua è un must della cultura in Campania.

Museo Campano sala della Dea Madre

Il Museo Campano è stato definito da Amedeo Maiuri “il più significativo della civiltà italica della Campania”La Campania è la regione a cui Capua ha dato il nome.

Il Museo Provinciale Campano di Capua fu fondato dal Canonico Gabriele Iannelli nel 1870 e fu inaugurato nel 1874, con un discorso memorabile, dell’Abate Luigi Tosti. Oggi è di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Caserta.

Il Museo si trova nel magnifico palazzo Antignano, risalente al IX secolo, ed incorpora le vestigia di San Lorenzo ad Crucem, una chiesetta di età longobarda nel sito di uno dei tre Seggi nobiliari della città.
L’edificio si presenta con uno splendido portale durazzesco-catalano, che reca incastonati gli stemmi degli Antignano e degli Alagno.

Il patrimonio archeologico, storico, artistico e librario offerto ai visitatori ricostruisce la trimillenaria vita di una metropoli. Vi sono reperti Osci, Etruschi, Sanniti, Romani, Longobardi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Spagnoli ed anche molto altro. La sua storia è legata, tra gli altri, ai nomi di Spartaco e Annibale, Pandolfo Capodiferro e Pietro della Vigna, Cesare Borgia ed Ettore Fieramosca. 

II 9 settembre 1943 un violento bombardamento aereo ridusse Capua ad un ammasso di rovine, incluso il Museo.  Tutte le collezioni furono messe al sicuro prima di tale evento  e custodite dal Direttore, Luigi Garofano Venosta, e così potettero essere salvate. 

La ricostruzione cominciò nel 1945 e terminò nel 1956. Il Museo riaprì al pubblico le nuove sale, sistemate con i più moderni criteri museografici. Questo rese il Museo Campano tra i più importanti d’Italia e tra i più ricchi di opere d’Europa. 

II nuovo ordinamento venne attuato dal Prof. Raffaello Causa per la sezione medievale e moderna, e per quella archeologica dai Proff. Alfonso De Franciscis e Mario Napoli. 

II Museo è diviso in due reparti: Archeologico e Medievale con annessa un’importante Biblioteca; occupa 32 sale di esposizione, 20 di deposito, tre grandi cortili, un vasto giardino.

Questo è un luogo imperdibile da visitare in Campania.