La gentilezza e la professionalità che fanno sperare.
Un ringraziamento sentito al personale MedMar
Pozzuoli, 11 giugno 2022
Sergio Angrisano
Un articolo inconsueto, quasi anacronistico, in un periodo post pandemia e in piena conflitto tra Russia e Ucraina, proprio per queste ragioni, un gesto gentile, un comportamento professionale (eventi sempre più rari), possono apparire inutili da raccontare. Lo scenario è quello della bellissima Procida, gli “attori” di questa vicenda il personale di una delle tante compagnie di navigazione che quotidianamente fanno da staffetta tra Napoli o Pozzuoli e Procida. Che sarebbe stata una giornata fuori dall’ordinario lo avevo intuito già al mio arrivo in biglietteria a Pozzuoli. Come mio solito, l’arrivo è trafelato, parcheggio lo scooter e mi fiondo in biglietteria , la Compagnia prescelta è le MedMAr, l’impatto con l’impiegato è immediatamente positivo, mi propone un biglietto A/R che mi consente di beneficiare di uno sconto sulla tariffa e orari flessibili per il ritorno che fissismo per le 16.30 ma con la possibilità senza costi aggiuntivi di anticipare il ritorno, accetto l’offerta e corro verso il Traghetto in partenza per l’isola di Procida “Tourist Ferry Boat Secondo“, sorrido mentre mi imbarco, un mezzo datato ma ben tenuto, osservo tutto, è mia abitudine, quasi una distorsione professionale, una breve occhiata in giro, trovo posto nel salone comincio ad organizzare la mattinata di lavoro, razionalizzo anche i centesimi di secondo, nemmeno il tempo di finire che siamo già nel porto di Procida. Sbarchiamo, il bisogno di caffè si fa strada nella mia testa, fatto!! Finalmente inizia la mia mattinata di lavoro, incontro le persone da intervistare tutti puntuali, preparati e soprattutto concisi tanto che alle 11.00 avevo già finito tutto, bus al volo, autista gentilissimo mi vede arrancare verso la fermata, si ferma, mi aspetta, salgo a bordo del bus che mi porta proprio davanti alla biglietteria della Med Mar, confesso che, con un piccolo dubbio mi avvicino alla biglietteria per chiedere di cambiare l’orario, mi aspetto risposte diverse da quelle che invece mi vengono date, un cordiale sorriso e, cambio orario effettuato in pochi secondi, il traghetto è in fase di attracco, arrivo in postazione di imbarco e, da quel momento ho la conferma che quella di oggi, non è una giornata qualsiasi, viene ammainato il ponte di imbarco sbarco, un ufficiale della Compagnia segue le operazioni di sbarco, l mia attenzione viene colta proprio dal comportamento del “marinaio”, che gestiva lo sbarco dei passeggeri, una persona gentile, ma soprattutto professionale, aiuta un giovane il cui il trolley si incastrano l ruote in uno spazio della pedana di ferro di uscita, poi; sostiene due turiste straniere anziane con evidenti difficoltà di deambulazione, ancora un’altra donna, questa volta italiana anziana che si teneva con un bastone, resto li ad osservare, non si risparmia, una persona gentile, al quale manifesta la mia gratitudine per il modo esemplare con cui svolge il suo lavoro, mi chiedo se; essere gentili abbia ancora un valore oggigiorno? Mi chiedo “forse rimarrà un misero attimo nell’infinità?”, quanto bisogno ci sarebbe di momenti che riempiono le nostre vite, ma sento il bisogno di far sentire il mio “grazie”. L’ospedale a questa persona, rompo gli indugi, mi complimento con l’ufficiale per il modo di “operare” del suo subalterno al quale possedevo chiesto il nome “Rosario De Fraia “,con il suo operato +regala attimi di cortesia quotidianamente. Sembra essere incredulo per la mia attenzione, quando gli dico di essere giornalista e, che il suo fare mi aveva positivamente sorpreso sorride “è il mio lavoro” risponde.
Sorrido anche io, consapevole che, la mia riconoscenza non aggiungerà nulla a quello che accade quotidianamente a bordo del Traghetto “Tourist Boat Secondo”, ma dire a voce alta che grazie a persone come Rosario ci sentiamo meno “numeri” e, più umanamente importanti. Sbarco anche io, saluto tuti cordialmente ricambiato, ci vediamo al prossimo viaggio.
