Napoli

Santa Maria la Carità, nuovo omaggio a Diego Armando Maradona

Napoli, 23 ottobre 2023

di: A. Russo

Un murale in provincia di Napoli raffigurante Maradona che bacia Salvatore Carmando

Santa Maria la Carità. Nuovo omaggio a Diego Armando Maradona nella provincia di Napoli. "El Pibe de
oro" è ritratto insieme con lo storico massaggiatore del Napoli Salvatore Carmando nel gesto del bacio
prima del calcio d'inizio delle partite in maglia azzurra. L'autore è Taddeo Del Gaudio, giovane artista di
Castellammare di Stabia, diplomato all'Accademia di Belle Arti e illustratore per la Scuola Comics di Napoli.
“ Rappresenta il celebre gesto di Maradona che sta per baciare la fronte di Carmando. Gesto scaramantico,
il cui coro ci ha accompagnato nel corso del campionato fino alla vittoria dello scudetto. Mi sono
concentrato su Maradona come uomo. Lo sfondo di quest’opera è il cielo stellato con una luna. Un
qualcosa che da un po’ di tempo mi affascina, perché è, in primis, un percorso interdisciplinare tra storia,
filosofia e scienza. Armstrong, ad esempio, è stato il primo ad essere riuscito ad avvicinarci a lei. In secondo
luogo perché Dante la inserisce nel suo secondo canto del paradiso, indicandola come il faro cosmico che
indica il cammino del viandante. La luna è una materia conosciuta, ma continua ad attrarre. Mi concentro
anche su Schopenhauer nel concetto di desiderio come qualcosa di infinito, dato che l’uomo ha continua
fame di scoprire l’infinito. La luna è diventata una sorta di “firma dipinta”: è un simbolo di riconoscimento
delle mie opere. Non parlo dell’aspetto sportivo attraverso la mia opera, bensì dell’aspetto umano. È il
gesto umano di Maradona nei confronti di Carmando, sempre fedele alle sue origini e ai suoi valori”,
racconta Taddeo Del Gaudio. E spiega: “ Diego avrebbe potuto scegliere qualsiasi club ricco che lo avrebbe
ricoperto d’oro e gli avrebbe dato la possibilità di vincere tanti trofei, ma lui ha abbracciato una città, un
popolo inviso al resto del paese. E lui se n’è accorto subito legandosi ancor di più. Carmando incarna la
semplicità di Maradona che nonostante il suo talento e la sua sovraesposizione mediatica, si avvicina a
coloro che vengono dimenticati e sottovalutati, ma che invece hanno una grande importanza. Diego rifugge
gli aspetti materiali e si avvicina all’essenza dell’umanità. In questo lavoro non mi interessa più di tanto il
Diego calciatore, ma l’uomo e le sue qualità. Quando arrivò disse che voleva diventare l’idolo dei ragazzi
poveri di Napoli perché loro sono come era lui a Buenos Aires. Sceglie la nostra città per restare fedele alle
sue origini argentine, ai suoi valori, alla sua famiglia".

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore