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Il Napoli si arrende al Barcellona di Xavi e dice addio alla Champions League.

A Barcellona si riparte dall’1-1 dell’andata. Calzona ritrova Rrahmani in difesa. Tridente con Kvara, Osimhen e Politano. Dal 1′ Mario Rui (e non Olivera) e Traoré. De Jong e Pedri non recuperano per Xavi, che sceglie in attacco Lamine Yamal, Lewandowski e Raphinha, preferito a Joao Felix.
Il ritmo è subito altissimo, il Barca va al tiro già al 2’, Yamal ci prova dal limite senza inquadrare la porta.
Il Napoli risponde immediatamente, Politano lancia Osimhen in velocità verso la porta, l’attaccante azzurro disturbato dai centrali catalani calcia addosso a Tre Stegen.
Al 15’ si sblocca la gara,cross basso e arretrato dalla sinistra di Raphinha, velo di Lewandowski e destro dall’altezza del dischetto di Fermin. Meret non può nulla.
Il Napoli rimane imbambolato e subisce in meno di due minuti anche il raddoppio, Lamin Yamal avvia un contropiede, Raphinha val al tiro col destro a giro sul secondo palo ma coglie in pieno il legno. Sulla ribattuta arriva Cancelo che piazza in rete a porta vuota.
I padroni di casa sicuri dopo il doppio vantaggio si rilassano, così il Napoli alla mezz’ora riesce a riaprire la gara, azione molto simile a quella del primo gol del Barça: Politano si libera sulla destra dell’area e mette al centro un cross basso e arretrato, proprio dove si inserisce Rrahmani che può calciare da posizione centrale. Ter Stegen è battuto.
Il Barcellona finisce alle corde e rischia subito di subire il pareggio, Mario Rui pennella dalla tre quarti di sinistra per il colpo di testa dalla destra dell’area di Di Lorenzo, che cerca di scavalcare Ter Stegen. Il portiere tedesco vola in tuffo e alza in corner.
Nella ripresa il Napoli continua ad attaccare, al 50’ gli azzurri recriminano un rigore per un fallo in area di Cubarsì su Osimhen, per il direttore di gara però è inspiegabilmente tutto regolare.
Il Napoli poi cala e il Barcellona inizia a riprendere la fiducia persa, al 68’ dopo un colpo di testa di Lewandowski (parato da Meret). E’ di Yamal la deviazione vincente su tiro-cross di Raphinha, ma in posizione irregolare.
Il barca sfiora la rete ancora al 76’, Yamal sfodera un poderoso Tiro a giro dalla destra dell’area col mancino: palla larga di pochissimo! Momento difficile per il Napoli che sta soffrendo e fatica a costruire, i cambi a centrocampo di Xavi hanno portato l’inerzia della partita dalla sua parte.
L’occasione più grande per gli azzurri arriva all’80’, Olivera crossa benissimo dalla sinistra con Lindatrom che stacca in mezzo, ma manda clamorosamente largo alla sinistra di Ter Stegen, che era rimasto completamente immobile.
La doccia fredda per gli azzurri arriva all’83’, un triangolo al limite lancia Sergi Roberto sulla sinistra dell’area, poi tocco orizzontale per Lewandowski che deve solo spingere il pallone dentro a porta vuota. Il tutto 3 minuti dopo la colossale chance per Lindstrom.
Il Napoli cerca il miracolo sportivo ma la fortuna non lo assiste, Kvara lavora palla sulla sinistra e libera al tiro Olivera, forte e immediato col mancino, la palla si schianta però sull’incrocio dei pali.
Nel recupero ci prova anche Kvaratskhelia con un tiro dal limite che finisce di pochi centimetri a lato.
Il Napoli dice dunque addio alla Champions ed alla qualificazione al Mondiale per Club 2025.
Agli azzurri adesso resta soltanto il campionato, dove le cose però non vanno per nulla bene.
Servirà un finale di stagione perfetto al Napoli per sperare nella qualificazione alla prossima Champions, per farlo bisogna vincere già dalla prossima partita con l’Inter a San Siro.

Barcellona-Napoli 3-1

Marcatori: 15′ Fermin Lopez, 17′ Cancelo. 30′ Rrahmani, 83′ Lewandowski

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Kounde, Araujo, Cubarsì, Cancelo; Fermin Lopez (60′ Sergi Roberto), Christensen (61′ Oriol Romeu), Gundogan; Yamal, Lewandowski, Raphinha (81′ Joao Felix). All. Xavi.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (64′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Traorè (78′ Raspadori); Politano (64′ Lindstrom), Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona.
ARBITRO: Makkelie
AMMONITI: 19′ Christensen (B), 44′ Yamal (B), 46′ Juan Jesus (N), 63′ Traoré (N), 67′ Olivera (N)