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Il Napoli si fa riacciuffare ancora nel finale! Ad Udine finisce come un anno fa, ma lo scudetto è un remoto ricordo

La 35^ giornata si chiude con l’Udinese che ospita il Napoli nel posticipo del lunedì. Calzona deve rinunciare a diversi titolari, su tutti Kvaratskhelia: c’è Lindstrom con Politano a supporto di Osimhen. In difesa c’è Ostigard per Juan Jesus. Cannavaro è senza gli squalificati Perez e Payero: giocano Zarraga e Joao Ferreira. Sorpresa Brenner in attacco.
Poco ritmo e poche emozioni nella prima frazione al Bluenergy Stadium. Grande possesso palla del Napoli che però non ha mai creato nitide occasioni da gol. È invece Samardzic a creare l’unico vero pericolo con un sinistro a giro dal limite fuori di poco.
Nella ripresa la gara si vivacizza, al 51′ il vantaggio di Osimhen con un bel colpo di testa.
La rete arriva grazie ad uno splendido cross di Politano dalla destra, si avventa sulla palla Osimhen che di testa sovrasta i due centrali e batte Okoye!
All’80’ arriva anche il raddoppio, contropiede guidato da Lobotka che poi serve Osimhen a sinistra, il Bomber azzurro trova uno splendido diagonale che batte il portiere bianconero.
La rete viene però annullata per una posizione di fuorigioco dell’attaccante nigeriano.
Nel finale Osimhen preoccupa per un problema al ginocchio, che sarà valutato nelle prossime ore.
Calzona lo sostituisce immediatamente con Simeone.
La doccia fredda arriva nel recupero, al 91’ i padroni di casa trovano il pareggio.
Success sfrutta alla grande una sponda aerea di Kristensen e batte con il destro Meret da pochi metri. L’attaccante nigeriano ritrova la rete a più di un anno dall’ultima volta.
La vittoria ormai manca da un mese, il successo casalingo manca addirittura da 2 mesi, quando fu battuta la Juventus.
L’occasione per ritrovare il successo al Maradona sarà sabato quando il Napoli ospiterà l’ostico Bologna di Thiago Motta.