Le spiagge pubbliche a Bagnoli sono senza pulizia
Anche oggi 5 luglio del 2020 abbiamo raccolto la solita scommessa con alcuni cittadini anziani di Bagnoli perdendola. Le spiagge pubbliche a Bagnoli sono senza pulizia.
Una scommessa persa con i vecchi abitanti di Bagnoli
Stamattina uno dei mezzi di ASIA è passato nei dintorni dell’Arenile e della strada che porta da Bagnoli a Pozzuoli. Ancora una volta abbiamo visto un lavoratore che puliva la strada dalla spazzatura aggiuntiva lasciata dopo la notte dei divertimenti, lasciando purtroppo la spiaggia nelle stesse condizioni di sempre, ben documentate dalle foto che alleghiamo. Le spiagge pubbliche a Bagnoli restano senza pulizia. E noi abbiamo perso la scommessa.
A Napoli i pezzi di spiaggia pubblica oramai sono ridotti a poca cosa perchè in gran parte i già risicati spazi sono stati affidati a gestori privati, i quali ovviamente le gestiscono esclusivamente per fare i loro guadagni. L’attuale amministrazione nell’ultima campagna elettorale ha fatto delle periferie il proprio cavallo di battaglia. Evidentemente il cavallo sarà scappato.
Bene, ci pare di vedere che alcuni tratti di spiaggia, quelli inquadrati dalle tv e dai turisti quotidianamente, sono tenuti generalmente in condizioni decenti, mentre in particolare l’area di Bagnoli invece è come se fosse una discarica all’aperto, un altro mondo.
Eppure proprio accanto a questo pezzo di spiaggia, così come per altri tratti, se è vero che c’è una inciviltà da parte di chi ne fruisce, è anche vero che non ci sono contenitori di alcun tipo e che le stesse spiagge, pur accanto alla strada, non vengono pulite salvo che eccezionalmente. Eppure proprio dove abbiamo fatto le foto vi è una struttura del Comune di Napoli con un bel cartello “Risorsa Mare”. Vogliamo pensare che non sia uno sfottò.
Il “solito schifo” degli ultimi decenni, ci dicono alcuni degli abitanti della zona. Nessuna variazione significativa dei passaggi relativi alle squadre di pulizia. E la spiaggia praticamente è come se fosse invisibile. Alla faccia delle politiche per le periferie. Ma forse Bagnoli non è periferia. Anzi, probabilmente per l’Amministrazione non è nulla.
Denunciamo inoltre che anche questo fine settimana gli abitanti di Bagnoli, in particolare quelli vicino alle strutture gestite all’aperto e addirittura fino all’ex area NATO, hanno potuto partecipare anche da casa loro, fino a notte inoltrata, ai canti ed ai balli dei locali all’aperto vicino al mare, con buona pace del sonno e della tranquillità. Anche quest’anno si ripete la solita lotta tra chi vorrebbe la quiete dopo una certa ora e chi invece vuole ovviamente tanta gente che balla e consuma spendendo soldi nelle strutture che gestisce.