Napoli

NAPOLI SPROFONDA NELLE BUCHE STRADALI

Non c’è una sola strada risparmiata dalle buche e dalla corrosione del manto stradale

 

Napoli. 8 marzo 2018

Di: Sergio Angrisano

Le strade cittadine ridotte a mulattiere, non c’è né una ad essere stata risparmiata. E’ gravissima la situazione del manto stradale cittadino, costretto negli ultimi giorni a fare i conti con pioggia incessante, che ha trasformato le numerosissime buche in vere e proprie piscine più che in pozzanghere. Sono decine le buche nuove, che si aggiungono alle vecchie che intanto sono divenute veri crateri che mettono a rischio la sicurezza di automobilisti e centauri.

Nella zona di collinare (Vomero), fino e all’estrema periferia Sud della città (zona industriale) questa mattina all’ingresso della Tangenziale, e delle autostrade, una lunghissima cosa di macchine, automobilisti stata costretti a gimkane già da via Gianturco, ma, anche via delle Repubbliche Marinare è costellata di grosse buche. Guidare a Napoli diventa sempre più difficile, una vera e propria trappola per la circolazione complice anche l’acqua piovana. Nelle vie limitrofe, in Piazza Garibaldi, le auto vanno a rilento a causa di grosse e profonde spaccature del manto stradale nel Quartiere Vasto.

Se nei quartieri del centro, i cittadini imprecano,  al Vomero, notoriamente considerato tra i quartieri chic della città, non si sorride, impraticabili molte delle vie principali, da via: Aniello Falcone a via Cimarosa, passando per vi Cilea , gli automobilisti sono chiamati ad attraversare un vero e proprio percorso di guerra

Via Merliani è percorribile solo a bassa velocità per via delle condizioni dell’asfalto che si è sbriciolato lasciando spazio a grosse buche, come fosse saltato in aria a causa di un’esplosione, la situazione è simile, in molte altre vie laterale, via Pitloo con le auto costrette a continui cambi di velocità per evitare buche e tombini che saltano al passaggio delle auto.

Gravissima la situazione in via Emanuele Gianturco. Per tutta la larghezza della carreggiata l’asfalto è sbriciolato in alcuni tratti non esiste più, causando pericolo agli scooteristi e alle auto che procedono molto lentamente provocando code che arrivano fino alla rotonda che porta alla zona industriale. In altre zone della città si registrano situazioni simili. I dislivelli del manto stradale creano , a seguito delle ingenti piogge veri e propri laghi artificiali sotto i bordi dei marciapiede rendendone impraticabile la salita e la discesa dei pedoni nelle zone di attraversamento . Va ricordato che la Corte dei Conti, in questi giorni ha rigettato il ricorso del Comune a seguito della bocciatura del bilancio , da capire, il fiume di danaro che i cittadini sborsano per le decine di gabelle, balzelli che si sommano alle pesantissime  tasse come vengono reinvestite? In quali settori? Per chi? Una serie di interrogativi a cui qualcuno ha il dovere di dare una risposta.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore