Arte

Tela di ragno.

Tela di ragnoIeri sera (10/04/14), nella biblioteca di Villaricca ha esordito con il suo primo romanzo Rita Villa, carissima amica, stimata da tutti. Nata a Napoli da una famiglia medio borghese.Il padre, Eugenio Villa, è una persona in vista nell’alta finanza, sebbene non molto amato dai colleghi per le sue idee non sempre democratiche.L’autrice, penultima di otto figli, ha vissuto la sua infanzia e adolescenza in un convitto di suore a Napoli.La sua natura è ribelle, generosa e amante dell’arte in tutte le sue forme.In gran conflitto con le idee del padre da grande.In difesa dei più deboli, anche pagandone a volte le conseguenze. Le regole, le convenienze, il falso perbenismo anche se non hanno sbarre, ti fanno sentire prigioniera; ribadisce.

Il suo romanzo Ragno> edito da Guido Taglialatela rivela la sua forte personalità.L’animo ribelle della protagonista impigliato come una mosca in una sottile rete che imprigiona i suoi sogni e desideri: più si dibatte per uscirne e più le maglie si stringono intorno.passando da una rete all’altra cerca una via di fuga ardua. Applausi ed emozione in sala.Presenti tanti della cultura locale. Moderatore il dott.Salvatore Salatiello.Molti gli argomenti trattati nel corso della serata, tra cui l’omosessualità.

A cura di Anna Falco

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