“Tombe Bizantine Brillano in un’ atmosfera di cultura.”
Ancora una volta a QUALIANO ritornano alla luce reperti archeologici. Qualiano è nota come una città molto antica e piena di palazzi secolari. Questa amministrazione, con sindaco De Luca, sta facendo passi da gigante dando risalto ai giovani, ripulendo gran parte della cittadina, creando case di cura per anziani e scuole.Si auspica, che in un prossimo domani, possa diventare meta di turismo culturale:una nuova Pompei”nel mondo! In via Onofaro è stata rinvenuta una tomba che risale a 1500 anni fa(ancora da confermare), all’epoca Bizantina. Qualiano non è nuova a questi Dopo l’antica Via Consolare Campana_, e via Pozzolaniello è la volta di via Orazio, dove sono stati rinvenuti dei reperti durante lo scavo per la costruzione di un muro;nel quartiere del Rione Principe. I lavori, diretti dall’ingegnere Francesco Testa, con la supervisione della Sovrintendenza, hanno permesso di scoprire il reperto da cui è emerso uno scheletro intatto di una donna. Durante gli scavi sono emerse altre due tombe. La prima tomba è emersa ad 1 metro dalla quota stradale. Anche le altre non erano molto in profondità. È bastato scavare fino a 1 metro e mezzo per poterle estrarre completamente. Da una è emerso lo scheletro di una donna ricoperto da mattoni di argilla. Lo stato di conservazione è sorprendente. Sempre secondo una prima stima, le tombe ritrovate dovrebbero essere di epoca romano-bizantine. Insieme alle tombe più grandi, sono state trovate anche delle piccole urne. Secondo gli esperti le piccole urne, conterrebbero i corpi di bambini. Gli scavi sono tutt’ora in corso e la Sovrintendenza, insieme agli esperti, stanno effettuando tutti i controlli e le indagini storiche necessarie per risalire all’epoca e al valore dei reperti.
A cura di Anna Falco