Frattamaggiore

Frattamaggiore: Una città sotto ricatto

StrisciaHa destato non poca indignazione, ma solo oltre i confini comunali, il servizio di “Striscia la Notizia”, il Tg satirico di canale 5, sulla vicenda delle “donazioni obbligatorie” che il dirigente scolastico del Liceo classico Francesco Durante di Frattamaggiore Giuseppe Capasso imponeva agli alunni della scuola frattese con la minaccia di un 7 in condotta qualora gli stessi alunni si fossero astenuti dal versare la somma di circa 85 euro. Somma destinata, sembra, ai servizi scolastici ai quali invece avrebbe dovuto provvedere l’amministrazione pubblica.

In altri contesti, l’accaduto ha suscitato, come detto, non poca indignazione vista la natura quasi estorsiva posta in essere dal dirigente Capasso, appoggiato, sembra, da quasi tutto il collegio dei docenti.  Ma a Frattamaggiore dove il ricatto da parte di chi occupa posti di potere ha assunto le caratteristiche della “normalità”, tutto tace, finanche sui social i componenti delle stesse famiglie vessate dalle richieste assurde del preside, preferiscono tacere. Interpellata R.D.P. una mamma di una studentessa del Durante, ha sintetizzato: “Denunciare vuol dire esporsi alle ritorsioni. Perché dovrei rischiare di far bocciare mia figlia? E poi, se anche dopo il servizio di Striscia la Notizia, tutto è restato come prima, cos’altro potremmo fare noi?”

Nessuna nota in merito sembra a tutt’oggi arrivata dalle amministrazioni locali, figurarsi dal Ministero della Pubblica Istruzione. Reticenza e omertà anche fra la cosiddetta “Fratta bene” dove al senso civico si continua a preferire una più utile ipocrisia.

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