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Un Napoli che non ama i pareggi

Come si suol dire “Diventano tutti scienziati quando giocano contro il Napoli”. Queste le parole dei tanti tifosi che talvolta non riescono a spiegarsi come facciano squadre che generalmente risultano perdenti a far risalire il proprio orgoglio e la propria bravura solo contro la nostra.
E’ il caso di Fiorentina – Napoli, che si è conclusa con un triste pareggio che il Napoli non ha ben accettato.

I primi 15 minuti di gioco vedono un Napoli imporre il proprio gioco. La Fiorentina per quasi tutta la prima fase di gara sembra essere stat ipnotizzata dalla squadra di Sarri, che con precisi ed estenuanti triangolazioni arriva con estrema facilità sotto la porta avversaria. Paulo Sousa chiama è costretto a correre ai ripari da quasi subito, il Napoli ci crea enormi difficoltà agli avversari, le azioni fulminee e le ripartenze frantumano le certezze della difesa Viola. L’asse Mertens-Insigne è devastante, al 7’ minuto l’attaccante partenopeo si mette in proprio e prova la soluzione dalla distanza, risposta di Tatarusanu in due tempi con qualche affanno. Al 9’ Hamsik spreca in area viola su lancio perfetto di Diawara, soolo al 16’ si può vedere la prima sortita dei viola, sponda di Kalinic e conclusione di Cristoforo ribattuta dalla difesa Azzurra, sugli sviluppi dell’azione gran botta di Vecino che termina alla destra della porta difesa da Reina.

Al 25’ minuto si sblocca il risultato, arriva il vantaggio del Napoli: soluzione pazzesca di Insigne che calcia da trenta metri ed inventa una traiettoria clamorosa che termina all’incrocio dei pali opposto lasciando di stucco un incolpevole Tatarusanu. Fischio di inizio della seconda fase di gara, siamo  al 6’ minuto che arriva il pareggio viola: Maksimovic  entrato malissimo in partita atterra inutilmente Kalinic, punizione battuta da Bernardeschi e deviata da Callejon che di fatto spiazza Reina che nulla può per evitare la rete. Si riparte , il Napoli sembra non avere accusato il gol,riparte deciso e a testa bassa, macinando azioni si azioni, clamoroso salvataggio sulla linea al 18’ di Olivera dopo un’azione splendida del Napoli, nata da uno scambio Hamsik-Ghoulam-Mertens, girata del belga a colpo sicuro ed intervento salvifico dell’esterno viola. L’11 di Sarri insiste nella fase di attacco e al 23’ il Napoli raddoppia, Tomovic la combina grossa e regala di fatto il pallone a Mertens, il belga in stato di grazia apre il piattone e fulmina Tatarusanu. Bastano pochi secondi alla Fiorentina per pareggiare nuovamente, doppietta di  Bernardeschi. E’ ancora la Fiorentina a rendersi pericolosa uno scatenato Chiesa, imbecca sul primo palo, attento Reina. Ma è al  38’ minuto che la Fiorentina passa in vantaggio: assist di Bernardeschi per Zarate che passa dietro un disastroso Maksimovic e fa centro con una bella soluzione volante beffando Reina in uscita. Sembra fatta per i viola, sentono già la vittoria in tasca, è Salcedo  a dare al Napoli la possibilità di cambaire ancora una volta il risultato, commettendo fallo su Mertens in piena area di rigore, ad incaricarsi  della battuta è il subentrato Gabbiadini che spiazza l’estremo difensore viola e mette la palla in rete, deponendo la sfera nell’angolino alla destra della porta di Tatarusanu. La partita finisce sul 3 a 3 , un risultato che sta più stretto al Napoli , che ha continuato a macinare azioni e mostrato bel gioco, i viola dal canto loro portano a casa un utile pareggio che fa morale oltre che aggiungere un punto importante per la classifica.