RIPARTE IL CAMPIONATO UN DEVASTANTE NAPOLI ANNIENTA IL VERONA AL BENTEGODI
RIPARTE IL CAMPIONATO UN DEVASTANTE NAPOLI ANNIENTA IL VERONA AL BENTEGODI
La gara si chiude per il definitivo 1 – 3 per il Napoli discutibile l’arbitraggio di Fabbri, indegni i cori dei “tifosi” di casa, offese personali a Insigne all’imbocco del tunnel degli spogliatoi.
VERONA 19 Agosto, 2017
Dal nostro inviato Sergio Angrisano
Il Napoli c’è, al Bentegodi supera a pieni voti la difficile prova contro un Verona caricato al massimo nella prima di Campionato.
Sarri dispone un turnover sì, ma ragionato. Ormai alla 100ma panchina azzurra, in questo esordio di campionato 2017-18 che vede il suo Napoli, impegnato stasera sul campo del Verona. Quindi in attesa del ritorno della sfida dei preliminari di Champions contro il Nizza, fuori Mertens, Jorginho, Allan e Albiol. Titolari: Milik , Zielinski e Diawara in mezzo al campo. Il manto erboso impraticabile non ha fermato l’onda Azzurra, il Napoli padrone del campo fin dai primi minuti dopo le prime incursioni riesce a bucare la difesa veronese, a suonare la carica Josè Maria Callejon, divora la prima occasione da rete. Lorenzo insigne ci prova due volte con i suoi classici tiri a giro, la rete arriva su autorete su calcio d’angolo di Callejon, di un indescrivibile “papera” di Spuprayen, che in un singolare tentativo di stop di la palla, la deposita in rete per il vantaggio del Napoli. Ma gli azzurri non si accontentano, poco dopo violano di nuovo la porta gialloblu, un bel taglio raccolto da Milik che deposita nella porta veronese per la rete del 2 a 0. Nella ripresa la musica sembra non cambiare, ma il Napoli ha un momento di deconcentrazione, che consente alcune sortite ai gialloblù, mai pericolosi dall’inizio della gara. Follia di Hysai, commette un fallo da tergo in area disinteressandosi completamente della palla, calcio di rigore discutibile, rosso ed espulsione di conseguenza, il Napoli rimane per gli ultimi 10 minuti di gioco in 10. Incaricato a calciare il penalty è il capitano Pazzini, che segna un rigose fortunoso per la rete della bandiera del Verona.
Perentorio e netto il risultato del 3-1 degli azzurri di Sarri contro il team allenato dal grande ex Fabio Pecchia, in un’atmosfera ostile sugli spalti fin da prima dell’inizio del match. Un risultato che è una ottima partenza per gli azzurri. Una iniezione di fiducia contro una squadra ritenuta la vera spina nel fianco per le grandi del campionato. Una vittoria meritata, fin dai primi minuti di gioco, che ha visto il Napoli dominare la gara. Un vittoria che consente al Napoli di essere fin dalle prime battute del campionato l’avversario da abbattere. La storia si ripete la sfida riprende, il Napoli risponde ai bianconeri che oggi ha battuto il Cagliari per 3 reti a 0. Da segnalare il bellissimo gesto di Mertens, che prima di entrare in campo va a salutare sportivamente Fabio Pecchia. Indegni i cori dei sostenitori veronesi, razzisti e offensivi. In un periodo che si parla tanto di razzismo, lasciare che personaggi indegni offendano una intera comunità è veramente inaccettabile.
Formazioni ufficiali
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Ferrari, Caceres, Heurtaux, Souprayen; Romulo, Buchel, Zaccagni; Verde, Bessa, Cerci.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Milik, Insigne.
Arbitro : Fabbri
Le pagelle:
Reina (6) Ghoulam (6,5) Chiriches ( 5) Koulibaly (6,5) Hysaj (5) Diawara (7) Hamsik (5,5) dal 66st – Allan (6) Zielinski (6) Insigne (7,5) Callejon (6,5) dal 73st – Giaccherini (6,5) Milik (5,5) dal 61st – Mertens (6,5)
Sarri (6,5) : festeggia la panchina azzurra numero 100 con una gara quasi perfetta sino al minuto 85 poi 10 minuti di delirio.