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LAZIO 1 – NAPOLI 4 IL NAPOLI FA POKER SUL TAPPETO VERDE DELL’OLIMPICO AZZURRI DEVASTANTI BASTANO 5 MINUTI PER RIBALTARE IL RISULTATO DEL PRIMO TEMPO

 

LAZIO 1 – NAPOLI 4
IL NAPOLI FA POKER SUL TAPPETO VERDE DELL’OLIMPICO
AZZURRI DEVASTANTI BASTANO 5 MINUTI PER RIBALTARE IL RISULTATO DEL PRIMO TEMPO

Roma, 20 settembre 2017
Di Gennaro Cinquegrana
Dopo un primo tempo partito male, con gli azzurri in svantaggio per la rete messa a segno dai De Vrij. Intanto, per la Lazio fuori Bastos per uno stiramento, al suo posto Marsic. Il Napoli sbanca l’Olimpico, realizzando tre gol in meno di dieci minuti, dividendo il primo posto in classifica con la Juve , staccate, Inter e Lazio. Il risultato contro i biancocelesti di Inzaghi è veramente devastante, 1 a 4 per un Napoli sornione , pronto a p unire i padroni di casa alla prima occasione. Nella ripresa è l’apoteosi del gol: Koulibaly su angolo, poi percussione di Callejon, un gol da annale del calcio di Dries Mertens, conclude la serie di reti un rigore di Jorginho al 91′ . La Lazio, che fino ad oggi era una delle squadre più in forma del momento, piegata in casa da un Napoli stratosferico. Cinque vittorie su cinque in campionato, l’attacco più prolifico di Europa: sono 19 le reti messo a segno, facendo registrare una medi di 3,8 gol a partita, un dato impressionante.
La sfida tra Lazio e Napoli era la più importante gara della quinta giornata di Serie A. I biancocelesti erano reduci dall’ottima prestazione sul campo del Genoa, il Napoli di Maurizio Sarri, a punteggio pieno dopo le prime quattro giornate, aveva dato spettacolo al San Paolo, rifilando alla matricola Benevento, nel derby campano di domenica scorsa, un tennistico sei a zero. La gara di questa sera è stata una sfida determinante per comprendere capacità e reali obiettivi di entrambe le squadre. Il Napoli, in maglia blu, parte attaccando anche se inizialmente, lascia diversi spazi ai padroni di casa . La Lazio è più attenta, cerca spunti sulle ripartenze, è così che Inzaghi ha preparato la partita, puntando su ripartenze e azioni corali. Al 14′ la Lazio lamenta un mancato rigore su Immobile, Irrati alla “regia” del VAR non registra alcuna infrazione, Damato lascia correre. Al 25′ giallo per Mertens dopo un fallo a centrocampo. E’ Lorenzo Insigne a rendersi pericoloso con un destro al volo: parato con non poca difficoltà da Strakosha. Al 30′ Lazio in vantaggio: Immobile sfonda sulla destra, salta due avversari e poi mette in mezzo per De Vrij, rimasto in area, che di destro batte Reina (non esente da colpe anche stavolta). E poco dopo è giallo per il portiere azzurro, su percussione di Immobile esce e lo atterra, ma non sono stati rilevati gli estremi del cartellino rosso, visto che l’attaccante laziale si era portato la palla verso l’esterno. Il vantaggio della Lazio ha l’effetto scossa sugli Azzurri, che finalmente cominciano a giocare, si rendono immediatamente pericolosi in tre azioni, due delle quali culminate da altrettanti tiri che scheggiano il palo della porta difesa da Strakoha, il primo ad opera di capitan Hamsik ed il secondo da Callejon . La Lazio vacilla, sicuramente buona la prestazione fino al momento del vantaggio, contro un Napoli entrato in partita solo dopo avere subito la rete dello svantaggio. In realtà la Lazio non si è mai resa veramente pericolosa fino e alla rete del vantaggio, il Napoli aveva nel corso della gara creato almeno tre azioni da rete. La rimonta era nellìaria, bastano meno di dieci minuti al Napoli per ristabilire le cose. Al 37′ sussulto Napoli: palo di Hamsik dopo una buona azione. Ci prova anche Allan dalla distanza: fuori. Al 44′ Strakosha nega un gol già fatto a Callejon. Termina così il primo tempo.
Una Lazio che pure aveva tenuto bene fino e alla fine del primo tempo deve alla distanza inchinarsi davanti alla indiscutibile classe e i perfetti meccanismi di gioco della squadra napoletana, piegando una Lazio che , fino e alla gara di questa sera, non aveva mai perso, né in campionato e neppure nelle gare di coppe. La compagine laziale è stata decimata da una serie di infortuni a catena che hanno inevitabilmente rotto gli equilibri della precaria difesa biancoceleste. Già privo dell’infortunato Wallace, Inzaghi ha perso dopo una ventina di minuti Bastos, quindi De Vrij alla fine del primo tempo e infine Basta nel corso della ripresa (l’uscita del serbo ha lasciato la Lazio in dieci, quando si era già sul 3-1, perché Inzaghi aveva esaurito i cambi).

Lazio-Napoli 1-4 – Pagelle e Tabellino
Lazio (3-4-2-1) – Strakosha 7; Bastos 6,5 (24′ Marusic 5), De Vrij 7 (46′ Murgia 5,5), Radu 5,5; Basta 5, Parolo 6, Leiva 5,5, Lulic 5,5; Luis Alberto 6,5, Milinkovic 6 (63 Lukaku 6); Immobile 6,5. A disp. Vargic, Guerrieri, Luiz Felipe, Patric, Di Gennaro, Crecco, Nani, Palombi, Caicedo. All. Inzaghi.
Napoli (4-3-3) – Reina 5,5; Maggio 5,5, Raul Albiol 6, Koulibaly 7, Ghoulam 5,5; Allan 6 (72′ Zielinski 6), Jorginho 5,5, Hamsik 6; Callejon 7, Mertens 7 (Milik sv), Insigne 6. A disp. Sepe, Rafael, Hysaj, Maksimovic, Tonelli, Mario Rui, Diawara, Rog, Ounas, Milik, Giaccherini. All. Sarr
Marcatori: De Vrij (L), Koulibaly (N), Callejon (N), Jorginho (N)
Ammoniti: Radu (L), Mertens (N), Reina (N), Jorginho (N), Leiva (L)“
Arbitro : D’Amato