UNA FINESTRA SULLA RICERCA – FONDAZIONE MARIA GUARINO AMOR ONLUS –
- UNA FINESTRA SULLA RICERCA – FONDAZIONE MARIA GUARINO AMOR ONLUS –
L’ossigeno-ozono terapia adiuvante delle terapie oncologiche, ma anche straordinario rimedio contro molteplici affezioni.
Di Sergio Angrisano
Napoli, 16 ottobre 2017
Con la scoperta del 1931, ad opera dell’allora direttore del “Kaiser Wilhelm Institute”, attuale “ Max Planck Institute”, Otto Heinrich Warburg, centro di studi e ricerca per la fisiologia cellulare a Berlino. Lo studio, esaminava a fondo il metabolismo dei tumori, in particolar modo le caratteristiche della loro respirazione cellulare. Per le sue scoperte sulla natura e sul meccanismo di azione del cosiddetto enzima giallo (di Warburg), vinse nel 1931 il Premio Nobel per la medicina. Da allora, straordinari passi avanti nella ricerca e nell’applicazione dei così detti gas medicali. Ad essere illuminato dagli studi di Warburg, il Prof Carlo Luongo, già Professore associato in Anestesia e Rianimazione, già Direttore del Master di Ozono-Terapia della SUN, che ha dedicato l’intera carriera professionale per la ricerca e l’applicazione dei gas medicali (ossigeno- ozono terapia). A raccogliere il “testimone di questa maratona scientifica, è la dott.ssa Margherita Luongo, figlia del Professore Carlo, con il quale ha condiviso studi e passione, ma soprattutto ha ereditato l’amore per la ricerca .
Dare il tempo alle idee di sedimentare è fondamentale per un ricercatore impegnato senza sosta ad analizzare cellule e molecole, discutere i dati con i propri collaboratori e visitare i propri pazienti. Per questo, la dott.ssa Margherita Luongo non si concede pause, appunti e dati in mano, si siede al suo posto, nello studio accanto alla Fondazione Maria Gaurino Amor Onlus, Fondazione la cui “mission” è la cura e la ricerca emato-oncologica, studi guidati dalla stessa Margherita Luongo . Straordinari riconoscimenti e tantissime proposte ricevute in campo internazionale, la Fondazione AMOR Onlus è una struttura innovativa, dedicata alla ricerca, ma anche alle molteplici applicazioni che le terapie di ossigeno – ozono, che vanno dalla cura dell’acne, Adiuvante Nella Chemio/Radio Terapia, le Arteriopatie Periferiche, Cefalee Vascolari E Tensive, artrosi, Dolore Cervicale E Lombare, ottima nella cura per l’ernia del disco, salvifica nella cura della Fibromialgia , Gonartrosi, l’ozonoterapia è efficace sia contro l’herpes simplex, causa dell’herpes labiale e delle fastidiose vescicole nell’area genitale, sia contro l’herpes zoster, responsabile della varicella e del fuoco di Sant’Antonio. Importanti risultati si sono avuti anche nelle infezioni antibiotico resistenti. Ma anche nei casi di pazienti colpiti dal morbo di Parkinson, una patologia neurodegenerativa cronica caratterizzata da tremori, rigidità e riduzione della capacità motoria. Nella prevenzione e post intervento chirurgico, nelle infiammazioni croniche, è risaputo che l’ossigeno-ozono è il miglior antinfiammatorio in natura. L’ossigeno ozono può essere efficacemente utilizzato anche in uroginecologia, ottimi risultati si sono avuti anche nella cura dell’ Helicobacter pylori è un batterio che ha la capacità di proliferare nell’ambiente acido dello stomaco producendo infiammazioni ed erosioni della mucosa gastrica e determinando l’insorgenza di ulcere e gastriti. Nelle febbri virali, che a differenza delle febbri di origine batterica, le febbri virali sono quelle provocate dai virus (ad esempio: il virus dell’influenza, del morbillo, della varicella, ecc.) che sono insensibili alle cure antibiotiche. Ottimi risultati anche nella cura del dolore cronico,in molti casi addirittura invalidante. Ed è a proposito dell’efficacia della ozonoterapia, il celebre prof. Arthur C. Guyton, che fu presidente della Società Scientifica Americana di Fisiologia, ebbe a dichiarare: “Qualunque dolore, sofferenza o malattia deriva da un’insufficiente ossigenazione a livello cellulare. Incrementando la presenza di ossigeno, l’ozonoterapia risolve tale insufficienza”. Sono tantissime i campi applicativi cui la terapia di ossigeno – ozono trova applicazione, e tante le pratiche scientifiche che hanno dato straordinarie risposte cliniche, migliorando notevolmente la qualità della vita e la salute psicologica dei pazienti. A breve una nuova ricerca, prima nella sua formula, realizzata in collaborazione con una importante Università italiana, dove le scoperte di base verranno prontamente tradotte in clinica. Dai laboratori moderni e attrezzati, una nuova frontiera e con essa una nuova speranza per i tanti pazienti.
“Un’emozione senza fine”, così Margherita Luongo, questo progetto partito prima dell’estate del 2017, vedrà finalmente il suo inizio, una collaborazione importante, che darà vita all’attivazione ad un inedito percorso di collaborazione, una sperimentazioni che ad oggi non ha precedenti ci racconta. Se si pensa che nella sola Europa sono stati diagnosticati circa 3.442.276 nuovi casi di tumore. Seno (13,5%), tumore del colon retto (13,0%) e cancro al polmone con 410.220 nuovi casi (11,9%). Con una stima del numero totale di decessi legati al cancro nell’Unione europea nel 2012 era pari a 1 milione 263 mila persone, il 56% delle quali uomini e il 44% donne. Il carcinoma della mammella è stata la principale causa di morte nelle donne (91. 000 decessi), seguito dal cancro dei polmoni (81. 000 decessi), dal carcinoma del colon-retto (68. 000 decessi) e dal cancro delle ovaie (30 000. decessi). Ci troviamo difronte ad una malattia multifattoriale, che va contrastata inevitabilmente con una terapia multitarget. Tra i principali obiettivi della ricerca, puntiamo principalmente a creare una terapia multidisciplinare che può colpire questa malattia in più punti.