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GRANDE GARA DI CARATTERE DEL NAPOLI SOTTO DOPO SOLO 25’ DALL’INIZIO VINCE LA GARA PER 3 RETI AD 1 SU DI UN BUON BOLOGNA

 

 

Al San Paolo, Sarri batte Donadoni per 3-1 al San Paolo . Ad aprire le marcature dopo 25” Palacio, poi l’autogol di Mbaye e la doppietta di Mertens straordinario il secondo gol, che nelle ultime 4 partite contro i rossoblu ha messo a segno ben 9 reti

Napoli, 28 gennaio 2018

di: Gennaro Cinquegrana

Pronti, partenza ed è subito show al San Paolo. Tutti si aspettavano un Napoli arrembante, immediatamente pronto a rispondere alla vittoria della Juventus sul Verona; tutti attendevano le giocate di Mertens (già 7 gol al Bologna in tre partite) e Verdi, l’uomo del gran rifiuto al Napoli di Sarri. Era il giocatore più atteso, dopo aver appunto deciso di non andare al Napoli, la partita al San Paolo di Simone Verdi è durata appena cinque minuti.A colpire i tifosi e gli azzurri su tutti, la coppia Di Francesco-Palacio, che in appena 25 secondi confeziona il gol del vantaggio che gela il San Paolo. L’ex di turno, Dzemaili arpiona un gran pallone in mezzo al traffico e parte a testa bassa, allargando sulla sinistra dove Di Francesco supera Hysaj e mette in mezzo un pericoloso traversone: Koulibaly in corsa non aggancia facendosi scavalcare dalla palla, alle sue spalle spunta la testa di Palacio che striscia la palla ed insacca alle spalle diche va prima sul palo alla destra di Reina che si sistema alle spalle del portiere azzurro. Peggio di così non si poteva cominciare, ma è solo l’inizio, il Napoli non digerisce subito lo svantaggio e da quel momento inizi un vero e proprio assedio nell’area avversaria, che per i primi 10 minuti non confondono anche gli spettatori. Il Napoli, infatti, riparte subito a testa bassa, Verdi (sì, proprio lui) si fa male ad un flessore e deve lasciare il campo a Krejci , non riceve i fischi preventivati, il pubblico napoletano lo snobba, intanto, su un cross di Mario Rui deviato da Palacio Mbaye svirgola clamorosamente la palla sulla linea di porta, ed è l’1-1.  Dal fischio d’ inizio sono trascorsi poco più di 5’, ma la partita sembra essere iniziata da almeno mezz’ora. Nella ripresa il Napoli sale in cattedra, muscoli e polmoni lasciano spazio all’esperienza e il diverso valore tecnico. La svolta è tuttavia al 37’ del I° tempo, Tomasina aggancia Callejon con una mossa di lotta greco-romana, dal dischetto Dries Mertens insacca. Il belga decide praticamente da solo la gara, riportando in vetta gli azzurri portando il Napoli sul risultato di 3 a1 al 59’ , un gol da cineteca, (alla Maradona oserei dire). La difesa balla per un tempo e Reina deve superarsi sul Trenza, anima dell’attacco bolognese. Ma alla fine vince il Napoli che ritorna prepotentemente al primo posto della classifica.

LE FORMAZIONI

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Rui; Allan, Jorginho, Hamsik (66′ Zielinski); Callejon, Mertens, Insigne (80′ Rog). All.: Sarri

Bologna (4-3-3): Mirante; Mbaye, De Maio, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Dzemaili; Verdi (5′ Krejci), Palacio, Di Francesco. All.: Donadoni

LE PAGELLE

Napoli (4-3-3): Reina 7; Hysaj 6 Chiriches 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6,5; Allan 6,5, Jorginho 6 (73′ Diawara 6), Hamsik 6 (66′ Zielinski 6), Callejon 6,5, Mertens 8, Insigne 6,5 (80′ Rog 6). All.: Sarri 6,5

 

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore