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NAPOLI SUPERBO !!!!

Al San Paolo finisce 4- 1 tra Napoli-Lazio  Callejon risponde a De Vrij, Mertens fa poker ! Gli azzurri tornano di diritto primi in classifica, un superbo secondo tempo: apre De Vrij a soli 3’ dal fischio di inizio, pareggia Callejon, poi autogol di Wallace e gol di Zielinski e Mertens

Napoli, 10 febbraio 2018

di: Sergio Angrisano

Contro la Lazio, Sarri costretto a rivoluzionare  la difesa, schierando al suo esordio Tonelli, privo di Albiol, in panchina, e per l’infortunio accaduto a Chiriches in mattinata, un’assenza che ha creato  non pochi problemi al Mister nell’organizzazione del blocco difensivo. Inzaghi ha schierato i suoi titolari, unico assente – in panchina – Felipe Anderson che è rimasto a casa per ragioni disciplinari. Azzurri scendono in campo prima del fischio di inizio con la maglia numero 31 di Faouzi Ghoulam per incoraggiare lo sfortunato compagno di squadra di nuovo vittima di un infortunio abbastanza grave procuratosi in allenamento. Brutta partenza del Napoli, pochi minuti dal fischio d’inizio va sotto di un gol, come per la gara di andata, la Lazio passa con De Vrij, stavolta dopo solo tre minuti, sugli sviluppi di una azione d’angolo: cross di Immobile, difesa azzurra ferma e tocco vincente sotto porta del difensore laziale. Contro la Lazio, in campo una squadra nervosa per l’infortunio accaduto a Ghoulam, l’emergenza in difesa e a Chiriches. Il primo tempo sembra volersi chiudere senza note degne di cronaca. Ma al minuto 45’ il Napoli con calma, sicurezza ha saputo porre rimedio dando l’ennesimo segnale di forza al campionato. La condizione atletica degli azzurri ha fatto la differenza.   A suonare la carica è Lorenzo Insigne, al 22′ il primo squillo, palla fuori di pochissimo dopo un pregevole stop su assist di Hamsik. La pressione dei padroni di casa aumenta con il passare dei minuti quando Mertens, che si è lamentato per una spallata inutile di Wallace in area, ha iniziato a svariare sul fronte d’attacco. Stesso discorso nella Lazio per Luis Alberto, che cerca di non dare riferimenti a Koulibaly. Il Napoli , si era visto sin dai primissimi minuti al rientro in campo, nella seconda fase di gioco l’approccio alla gara è completamente diverso, bastano solo 10 minuti per annientare gli avversari, che dopo la terza rete sbandano paurosamente, il Napoli vorace insacca nel frattempo la rete del 4 a 1, straordinaria la prestazione di Mario Rui, esemplare anche la gara del ritrovato Tonelli, una gara perfetta, nonostante una assenza lunga un anno. Il Napoli,con la vittoria di questa sera, contro una Lazio forte e coriacea, ha dimostrato di essere più forte della stessa mala sorte che lo sta accompagnando dall’inizio del campionato, pesanti le assenze di; Ghoulam, Milik, Chiriques, Albiol, il Napoli vince, lo fa meritatamente, vince sul campo, nonostante sviste ed errori arbitrali. Gli Azzurri esprimono il più bel gioco mai visto nei campionati di calcio di questo paese. Non sappiamo come finirà questo campionato, siamo certi di una sola cosa, lo scudetto a questo Napoli possono solo che questo Napoli non sarà facile fermarlo, dimostra una condizione fisica impressionante, lo conferma Zielinski, appena entrato in campo si rende autore dell’assist per il quarto gol di Mertens , con il quale mette il sigillo al risultato. Napoli straripante, Lazio annichilita e Juventus ricacciata indietro e forse pure spaventata.

Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 7, Tonelli 6,5, Koulibaly 6, Mario Rui 6,5; Hamsik 5,5 (Zielinski 7), Jorginho 6, Allan 6 (Rog sv); Callejon 6,5 (Maggio sv), Mertens 6,5, Insigne 7. All. Sarri 7

Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Wallace 5, de Vrij 6, Radu 6; Marusic 5,5, Parolo 6, Leiva 6 (Nani sv), Milinkovic 6, Lulic 5,5 (Lukaku 5,5); Luis Alberto 5 (Caicedo 5,5), Immobile 5,5. All. Inzaghi 5,5

 

90’+2′ Finisce la partita: il Napoli batte la Lazio 4-1 e si conferma in testa alla classifica. Dopo un inizio difficile gli uomini di Sarri hanno dilagato nella ripresa.

 

 

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore