Inter-Napoli,  0-0, termina a reti inviolate il confronto di San Siro – Il Napoli sta facendo una grandissima stagione, nessun processo agli uomini di Sarri. Vergogna San Siro, non è bastato neppure il minuto di raccoglimento per la tragedia Astori, allo stadio intonano i soliti cori razzisti “Lavali col fuoco”. 

dall’inviato : Sergio Angrisano

Milano, 11 marzo 2018

Al Meazza prevale la tattica e la paura di perdere davanti al proprio pubblico. Le due formazioni danno vita ad una gara che vede pochi sprazzi di gioco, ma tanta attenzione alla fase difensiva. I nerazzurri provano ad incidere soprattutto nella ripresa centrando il palo con Skriniar su di un tiro da fermo, mentre gli azzurri   spinti dalla consueta manovra avvolgente , creano più azioni e inserimenti, rendendosi in più occasioni pericolosi. Inoperosi i due portieri, Handanovic e Reina, entrambi chiamati ad interventi di ordinaria amministrazione. Quello del Meazza è un risultato che sta bene ai padrini di casa che rosicchiano un punto alla Lazio ma ne perdono due dalla Roma e ora dovranno andare a far visita alla Sampdoria nel lunch-match di domenica prossima. Si chiude sullo 0 a 0 il primo tempo, una gara che si presenta difficile per gli azzurri, giocata dagli avversari nei 30/40 metri, agli azzurri in realtà rimane la strordinaria rete di passaggi , ma sembra non riesca più a saltare l’uomo, i padroni di casi fanno densità a centro campo chiudendo gli spazi di inserimento del Napoli. Spalletti ha pensato evidentemente e preparato una gara di contenimento, infatti per vedere il primo tiro dei padrini di casa bisogna aspettare il minuto 36, un diagonale di Candreva che non impensierisce minimamente Pepe Reina, Il Napoli sembra avere ipnotizzato i nerazzurri, che per toccare palla devono sperare in qualche errore di scambio del Napoli. La pressione degli interisti si è rivelata al momento l’arma vincente, il Napoli si è reso pericoloso in almeno tre occasioni, entrando in area palla al piede, da segnalare un tiro da fuori area di Hamsik, la palla non si abbassa. Rimane da vedere la scorta di ossigeno dei padroni di casa, il ritmo elevatissimo che il Napoli ha imposto alla gara fa ben sperare in un crollo degli avversari. La ripresa vede una Inter partire a razzo, ma il Napoli prende le dovute misure, un pareggio che pesa per la corsa scudetto, un risultato che non fa felice Sarri, il Napoli nella ripresa, dopo i primissimi minuti di possesso Inter, prende in mano la partita. Una Inter che non ha mai mollato, anche se ha fatto veramente poco, un palo su tiro da fermo, contro 3 palle gol nette del Napoli. Anche se la matematica non condanna gli Azzurri, nulla è perduto, ma la situazione di sicuro si complica, la juve deve recuperare la partita con l’Atalanta mercoledì prossimo. Un passo falso della juve è possibile, ma il Napoli deve recuperare quella fiducia persa nella gara contro la Roma. un pareggio che pesa per la corsa scudetto, un risultato che non fa felice Sarri, che dovrà lavorare sulla testa più che sulle gambe dei suoi ragazzi.

 

Formazioni :

INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 7 Cancelo, 37 Skriniar, 25 Miranda, 33 D’Ambrosio; 77 Brozovic, 5 Gagliardini; 87 Candreva, 8 Rafinha, 44 Perisic; 9 Icardi. A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 2 Lisandro Lopez, 21 Santon, 29 Dalbert, 11 Vecino, 20 Borja Valero, 17 Karamoh, 23 Eder. Allenatore: Spalletti.

NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 23 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 Insigne. A disposizione: 1 Rafael, 22 Sepe, 62 Tonelli, 11 Maggio, 19 Milic, 42 Diawara, 30 Rog, 20 Zielinski, 27 Machach, 37 Ounas, 99 Milik. Allenatore: Sarri.

Le pagelle:

Reina 6 – Hysaj 6,5 – Albiol 6 – Koulibaly 6 – Mario Rui 6 –  Allan 6 – (dall’89’ Rog sv) – Jorginho 6 – Hamsik 6 (dal 71′ Zielinski 6,5) – Callejon 6 – Mertens 5,5 (dall’87’ Milik sv Entra nel finale) – Insigne 6-  All.: Sarri 6