Politica

Gli Italiani cambiano, l’informazione falsa e scorretta no. Gentiloni “svende” alla Francia e i media tacciono.

Mariam Moustafa, deceduta mercoledì pomeriggio, dopo tre settimane di coma, a Nottingham, in Inghilterra. La 18enne, che studiava ingegneria al Nottingham College, è stata aggredita alla fermata dell’autobus all’esterno del Victoria Centre, in Parliament Street, il 20 febbraio alle 20.

Nei primi giorni in cui si diffuse la notizia, più di un giornale italiano parlò subito di “omicidio a sfondo razziale” in quanto, la ragazza aveva origini egiziane. Parliamo dell’efferato omicidio di Mariam Moustafa la ragazzina massacrata il 20 febbraio scorso a Nottingham in Inghilterra e deceduta qualche giorno fa.

Da Formigli a Mentana, da Bianca Berlinguer a Fabio Fazio già si preparava l’ennesimo polpettone in salsa antifascista dopo quelli ai quali siamo stati costretti ad assistere durante tutta una campagna elettorale dove nei Tg e nei Talk Show, non si è parlato d’altro.

Il “cattivo pensiero” corre subito ad un improbabile gruppo xenofobo, bianco, razzista, modello “Kus Kus Klan”, magari con tanto di svastica sul braccio che oggi fa tanto tendenza ad Agorà su Rai 3. Si  scopre invece ben presto, che ad aggredire selvaggiamente la ragazzina italo egiziana è stato un branco di “scimmie urlatrici”, quelle che “… la loro cultura sarà la nostra cultura (Cit. Donna Prassede al secolo Boldrini Laura da Jesi); La colpa della vittima? Non era una “brava musulmana”. Voleva vivere all’occidentale e …. non aveva la pelle sufficientemente scura. I media nostrani cercano di metterci una pezza, che, come da copione, si rivela peggio della falsa notizia, ed è così che i pennivendoli di casa nostra si inventano “lo scambio di persona”. Stomachevole!

Quello della disinformazione è stato sempre un problema centrale nella vita del nostro Paese. Lo è da decenni oramai. A quarant’anni dalla strage di via Fani ad esempio, si tengono accesi ancora i riflettori sulle Brigate Rosse, utili idioti al servizio degli USA e di un establishment marcio come lo poteva essere solo la DC di Andreotti e Zaccagnini, mandanti e complici della strage della scorta e dell’uccisione di Moro. Volgari sicari sui libri paga di ieri; “Opinionisti televisivi” oggi, pagati sempre dal medesimo sistema.

La disinformazione è stata quell’arma formidabile che una classe politica depravata e corrotta ha utilizzato per circuire gli italiani per lunghi anni. Ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, succede perciò che la rete (internet) spariglia le carte di una partita che solo adesso, comincia ad essere interessante.

E’ di pochi giorni fa infatti la notizia che, se confermata, rappresenterebbe uno scandalo senza precedenti. Paolo Gentiloni, il capo di un governo illegittimo, mai votato ed eletto dal Popolo italiano (giova sempre ricordarlo),  avrebbe ceduto alla Francia attraverso un trattato non ratificato dal Parlamento Italiano, ben 300 chilometri quadrati di pescosissimo mare nazionale, ricco per altro di importanti giacimenti di petrolio e gas naturale. Tutto in gran segreto. Un trattato che, sembra neppure il papà della Boschi ne fosse a conoscenza, il che, è tutto dire (Sic!)

Cosa ne pensate? Conoscendo l’onestà che ha contraddistinto in questi ultimi anni la legislatura PD, il premier pro tempore Paolo Gentiloni, lo avrà fatto …“a gratis”? E se non lo ha fatto …“a gratis”, qualora si riesca a trovare uno straccio di magistrato serio in questo dannato Paese, quale potrebbe essere il reato configurato? Ah, quasi dimenticavamo: Nonostante una denuncia alla Procura della Repubblica presentata da Giorgia Meloni leader di FdI, sulla “cessione truffaldina” del patrimonio nazionale ad altro paese straniero, nessun notiziario, da Rai a Mediaset passando per la 7, a tutt’ora ne ha fatto cenno.

La domanda, per dirla alla Lubrano, nasce spontanea: “Una volta cambiato il governo, cambieranno anche i vertici Rai?”; L’informazione tornerà mai ad essere libera e soprattutto corretta? Noi lo speriamo affinché questo diventi finalmente un Paese normale.