Calcio

AL SAN PAOLO IL NAPOLI PERDE MA CANCELLA LA JUVE

26^ DI CAMPIONATO DI SERIE A – NAPOLI JUVE

Napoli 1 juve 2 Insigne sbaglia il rigore del pari, juve chiusa nella propria area piccola per l’intero secondo tempo – Bianconeri privi di idee, non esprimono gioco , subiscono l’asfissiante pressione del Napoli , solo due pali salvano gli uomini di Allegri.

Sergio Angrisano

Inizia bene la partita tra Napoli e juve, gara valida per la 26^ giornata del Campionato di Serie A.  Gli azzurri, iniziano a pressare costringendo gli avversari nella loro metà campo. Tutto cambia al minuto 25, quando l’arbitro Rocchi, decide di espellere Meret per una uscita considerata pericolosa, appellandosi ad una norma del regolamento che si presta a molte interpretazioni, che vanno; dalla direzione che prende la palla all’intenzionalità, passando per un contatto dimostrato inesistente da tutte le angolazioni. Ancelotti è costretto a richiamare Milik per far posto ad Ospina, che a freddo viene bucato. Bianconeri avanti nel primo tempo grazie ad un gol di Pjanic al 28′ su punizione dal limite (espulso Meret nell’occasione), raddoppia Emre Can di testa sugli sviluppi di un corner al 39′. Nella ripresa espulso anche Pjanic (doppia ammonizione), e i partenopei accorciano con Callejon al 16′. Insigne spreca il rigore del 2-2 colpendo il palo al 39′. Partita condizionata inevitabilmente dagli episodi, quella del San Paolo. L’errore di Malcuit e il rosso a Meret, i cambi di Ancelotti che regalano al Napoli una linfa inattesa, sullo 0-2 e con un uomo in meno. Poi l’ingenuità di Pjanic che dà ai padroni di casa 45 minuti di dominio assoluto e solo i pali contribuiscono a non rendere la serata di Allegri e dei suoi più amara del previsto. In casa Napoli da sottolineare la prestazione di Zielinski e quella di Callejon, Juve spenta, senza idee, incapace di esprimere gioco, che va in vantaggio in maniera fortunosa. Ronaldo mai decisivo, per questa gara, sarà ricordato solo in occasione dell’espulsione del numero 1 del Napoli. La gara del San Paolo, si chiude con la vittoria della Juventus,una vittoria che lascerà i soliti strascichi per le decisioni arbitrali molto discutibili, che hanno posto gli azzurri in una situazione di svantaggio dal 26imo del primo tempo, vantaggio numerico che gli ha consentito di passare due volte, situazione cambiata radicalmente da quando Rocchi, espelle anche Pianic, da quel momento in campo si è visto solo una squadra, il Napoli. Entrambe le squadre erano reduci dai successi con Parma e Bologna. Ancelotti ha schierato dal primo minuto Milik preferendolo a Mertens nel Napoli. Un risultato falsato da errori arbitrali evidenti, che hanno determinato la direzione della gara.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit (1’st Mertens), Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Callejon (32’st Ounas), Allan, Ruiz, Zielinski; Insigne, Milik (27’pt Ospina). A disposizione: Karnezis, Luperto, Chiriches, Rui, Ghoulam, Diawara, Younes, Verdi. Allenatore: Ancelotti.

 

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cancelo (17’st De Sciglio), Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bernardeschi (40’st Dybala), Matuidi, Pjanic, Emre Can; Mandzukic (24’st Bentancur), Ronaldo. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Barzagli, Caceres, Spinazzola, Rugani, Kean. Allenatore: Allegri.

ARBITRO: Rocchi.

MARCATORI: 28’pt Pjanic (J), 39’pt Emre Can (J), 16’st Callejon (N).

 

NOTE: Espulso Meret (N) al 25’pt per gioco pericoloso e Pjanic (J) al 47’st per doppia ammonizione. Al 39’st Insigne (N) calcia un rigore sul palo. Ammoniti: Maksimovic, Koulibaly, Allan (N); Cancelo, Alex Sandro, Bentancur, Dybala (J). Recupero: 2’pt e 5’st. Calci d’angolo: 12-4.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore