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Medici 118 Campania : oltre alle mazzate anche lo stipendio decurtato !!

Abbiamo intervistato il dott. Rino Bassano, uno dei responsabili del SIS 118 Nazionale sulla scandalosa vicenda delle prossime, possibili, trattenute stipendiali ai medici del 118, e ne è scaturito un quadro inquietante.

Alla domanda : “quali potrebbero essere gli effetti di questa decurtazione di una indennità dallo stipendio con relativo recupero delle somme percepite dai medici del 118 ? ” abbiamo ricevuto una risposta sintetica e data da un medico di prima linea che ha vissuto gli ultimi 27 anni sulle Autoambulanze di Napoli : ” il sistema dei Livelli di Assistenza Essenziali per il Primo Soccorso subirà un peggioramento molto forte “.

Pochi giorni fa abbiamo domandato a un buon numero dei circa 100 medici del 118 presenti in Campania, tanti erano di Napoli, se volessero restare a fare servizio con 1/3 dello stipendio in meno. Ci siamo sentiti rispondere da quasi tutti che vogliono lasciare questo servizio presto, perchè vessati, poco tutelati, a volte anche denunciati dalle ASL quando dichiarano di aver subito violenza in servizio ai media, e adesso con lo stipendio ridotto e dovendo anche restituire decine di migliaia di euro al datore di lavoro per colpe non loro.

E’ accaduto circa 15 anni fa ad un rinnovo contrattuale che alcune indennità per la fretta vennero accorpate, e “l’indennità delle 10.000 lire” (oggi € 5.16) percepita per ogni ora di lavoro prestata, sparì dalle voci dei contratti successivi pur venendo pagata regolarmente.

Le somme di tale indennità variano tra i 300 e gli 800 euro mensili e l’arco temporale interessato va dai 10 ai 15 anni. Purtroppo quasi tutti i medici del 118 sono “veterani” ma anche espertissimi rianimatori e ottimi conoscenti del territorio.

Si ipotizzano quindi somme da restituire che vanno dai 30.000 ai 60.000 euro se non di più. Quindi turni massacranti, un lavoro difficile e qualificatissimo, violenze e minacce quotidiane senza tutele reali, nessun turn-over ed oggi anche la beffa di dover restituire denaro poichè “indebitamente percepito”.

E’ stato assicurato un intervento in merito a questo problema presso il Governo dal dott. Mario Balzanelli (presidente del SIS 118 Italia), per provare a sanare uno dei tanti scempi della Sanità in Italia riconoscendo anche così il merito a chi lavora responsabilmente per la collettività. Attendiamo adesso risposte dalla politica.

Intanto ricordiamo che in Campania la giunta De Luca, nell’ultimo bilancio regionale, ha riconosciuto ai Dirigenti delle ASL un cospicuo premio annuale di risultato, ovviamente con un contratto “redatto bene”, ma nella sostanza in base ai LEA vigenti in Italia la qualità della Sanità Campana è tra le ultime tre o quattro d’Italia. Ci aspettiamo anche un intervento forte e risolutivo di tutto il Parlamento della Regione Campania.