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AVIGAN, buono per Zaia ma la scienza lo boccia.

Zaia, il governatore del Veneto, vuole far sperimentare negli ospedali della regione di cui è presidente questo “farmaco antivirale” che curerebbe il Covid-19.

Registriamo il primo “NO” dell’AIFA (l’Agenzia Italiana del Farmaco) all’Avigan. l’AIFA ha approvato nei giorni scorsi il protocollo del Prof. Ascierto del Cotugno di Napoli per l’uso di un potente antinfiammatorio.

Anche il noto virologo dott.Burioni, che diversamente dal presidente Zaia ha competenze specifiche in materia, descrive questa presunta “capacità di cura in Giappone” dell’antivirale “AVIGAN” come una bufala.

Registriamo una dichiarazione del ministro della salute cinese, il quale ha dichiarato che vi sono stati miglioramenti su molti dei 230 pazienti su cui è stato usato l’Avigan, ma una fonte del ministero della Salute giapponese ha dichiarato invece che sui pazienti già affetti da Covid-19 pare non venga rallentata la malattia in modo significativo.

Anche questa volta è stato un viaggiatore di ritorno dal Giappone, un farmacista, a portare con se delle confezioni di antivirale dichiarando che in Giappone si curano così.

Pochi giorni fa un altro viaggiatore, proveniente da Mosca, aveva portato con se una cura, l’ABIDOL, altro antivirale molto simile all’Avigan, che appunto in Russia era risultato risolutivo.

Due fake-news, due notizie senza prova alcuna. Strano che stavolta un Presidente di Regione come Zaia non si sia consultato con scienziati specializzati in questa materia prima di lanciarsi in una crociata probabilmente illusoria.