Frattamaggiore

Amministrative a Frattamaggiore: Inaugurato il comitato “Liberiamo Fratta”.

Gli “auguri” dei candidati sindaco Granata e Giordano al competitor Luigi Costanzo

Pronti, partenza, via! Inaugurato il primo dei cinque comitati elettorali che, al momento, vedono i rispettivi cinque candidati sindaco che correranno per la poltrona di primo cittadino a Frattamaggiore in quella che si preannuncia come la più calda campagna elettorale della storia, e non solo perché si svolgerà in piena estate. Entro il 20 agosto il termine ultimo per la presentazione delle liste e urne aperte il 20 e 21 settembre. Trenta giorni di fuoco. E’ Luigi Costanzo, di professione medico, supportato dall’associazione politico culturale “Liberiamo Fratta” il primo ad ufficializzare la sua candidatura a sindaco. Moltissime le persone presenti nei pressi del comitato elettorale ubicato al “corso basso”, nonostante le restrizioni anticovid. Quasi tutte rigorosamente in mascherina, un modo per palesare che passione e rispetto delle regole possono convivere.

L’Avvocato Giordano fa gli auguri al competitor Dr. Luigi Costanzo

Ambiente; Partecipazione; Trasparenza e Inclusività i punti cardine che caratterizzeranno la proposta “antisistema” di “Liberiamo Fratta”. Significativi i saluti istituzionali e gli “in bocca al lupo” (a denti stretti) al dottor Luigi Costanzo fatti dal consigliere comunale Michele Granata e dell’avvocato Giovanni Giordano, candidati anche loro a Sindaco supportati rispettivamente, il primo da ben quattro liste civiche compresa quella di Impegno Popolare, e il secondo dalla lista Fratelli d’Italia probabilmente affiancata ad una civica di centro destra costituita da esponenti di F.I. e Lega ma, per noti motivi, rigorosamente senza simbolo dei due partiti che insieme a FDI rappresentano il centro destra nazionale.

L’icona “mascotte” del movimento “Liberiamo Fratta” è Sossietto Liberato (libero sognatore disoccupato) un personaggio di fantasia raffigurante uno scolaretto dall’espressione ingenua ma pulita che armato del suo palloncino rosso a forma di cuore va a cercare di scardinare il sistema PD al momento diviso in due blocchi. Da una parte il sindaco uscente Marco Antonio Del Prete e dall’altro l’ex sindaco Francesco Russo ai quali, ironia della sorte, la segreteria provinciale, nei giorni scorsi aveva addirittura ventilato l’ipotesi di negare ad entrambi l’utilizzo del simbolo del PD e che solo ieri nel primo pomeriggio, una “lettera semiseria” avrebbe sancito l’ufficializzazione della assegnazione dello stesso simbolo a Francesco Russo che dopo la estenuante suspense, entro martedì prossimo, forte dell’appoggio di ben sei consiglieri uscenti, dovrebbe rendere ufficiale la sua discesa in campo.